Il sorriso dei neonati, sia maschietti che femminucce, è una delle realtà più belle che esistano: vedere sorridere i piccoli di pochi mesi allarga il cuore e ci riempie di gioia e serenità. Ma perché i bambini piccoli sorridono soprattutto quando sono con i loro genitori? Lo fanno per qualche motivo? Se lo sono chiesti un gruppo di studiosi composto da periti in psicologia dello sviluppo, robotica e informatica.

Tali ricercatori dell’Università di San Diego, negli USA, hanno programmato un robot di piccole dimensioni per farlo comportare come i bambini. In altre parole, gli studiosi hanno registrato le interazioni facciali che avvengono tra madri e figli con meno di quattro mesi e ne hanno ricavato un algoritmo con cui è stato programmato il robot. Le registrazioni hanno riguardato tredici madri e i loro figli e il robot è stato poi fatto interagire con degli studenti universitari (32 in tutto). Dalle analisi, si è visto che il robot-baby ha fatto sorridere molto i ragazzi ma lui non sorrideva poi così tanto.

Questo ha dimostrato una teoria che gli studiosi stavano vagliando: i bambini sorridono per ottenere un sorriso in cambio dalla persona con cui stanno interagendo ma fanno tutto questo sorridendo il meno possibile. In pratica è come se annotassero il tempo delle battute come fanno i comici, in modo da poter poi avere la massima risposta possibile.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PLoS One e, in ogni caso, si è messo ben in chiaro che allo stato attuale degli studi non si può dimostrare che i bambini e le bambine sotto i quattro mesi di età siano consapevoli di quello che fanno. Nonostante questo, risulta chiaro che i piccoli umani si pongono dei veri e propri obiettivi nell’interazione e questo avviene anche quando hanno pochi mesi di vita.

Così, la prossima volta che vedete un bimbo o una bimba di pochi mesi sorridervi, sappiate che in un certo senso vi sta manipolando perché vuole che anche voi sorridiate: fossero tutte così le manipolazioni sarebbe fantastico!