La notizia dei rincari della bolletta relativa al consumo di energia elettrica ha impazzato nel web, attraverso i social e non solo. Quello che ha fatto preoccupare tutti i consumatori, è stato il fatto di dover pagare ben 35 euro in più sul normale consumo a partire dal prossimo mese di Aprile e senza sapere per quanto tempo. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire di cosa si tratta e soprattutto se la notizia è vera o falsa.

I motivi del presunto rincaro

La causa di tutto questo deriva dalla sentenza di alcuni giudici amministrativi, i quali hanno evidenziato un insoluto di oneri elettrici, generato da alcune società elettriche, che per vari motivi non hanno assolto al debito accumulato. Il denaro non versato riguarda una parte parafiscale, calcolata negli oneri generali di sistema. I mancati versamenti in questione, ammonterebbero a 280 milioni di euro e la voce che circolava attribuiva un rincaro sulla 'bolletta luce', pari a 35 euro per ogni utenza, destinato proprio a tappare questo buco. La news, rivelatasi poi un fake, ha portato ad un caos generale tra i consumatori, i quali si sono detti subito fortemente indignati ed infastiditi da questa brutta notizia.

Sui social sono circolati alcuni post, che invitavano a scorporare dal totale della bolletta, l'importo incriminato. Ma quanto c'è di vero?

Rincaro bolletta, vero o falso?

Secondo quanto pubblicato da "Il Sole 24 Ore" in un ampio reportage, la notizia è assolutamente falsa. Le bollette degli italiani infatti non subiranno alcun rincaro in questo senso. La verità è che ogni consumatore potrebbe subire solo ed esclusivamente un aumento di 0,30 centesimi di euro all'interno della voce "Oneri di Sistema", per un totale annuo di 2/2,5 euro. Il quotidiano economico che ha pubblicato la smentita, ha anche sottolineato che, coloro che decideranno di scorporare l'importo di € 35,00 dal totale della propria utenza, rischieranno di diventare morosi, facendo scattare il meccanismo di recupero del credito con costi più elevati e con il successivo rischio di sospensione del servizio.

Si tratta quindi di una bufala, come tante che girano inevitabilmente su internet, alle quali bisogna porre molta attenzione per non incappare in eventuali sanzioni economiche molto severe. L'allarme comunque, si è sviluppato perché in precedenza tra i consumatori era stato ripartito un recupero del Canone Rai non pagato da alcuni utenti e per questa ragione la falsa notizia ha avuto una propagazione a macchia d'olio.