La Legge 104 continua a balzare agli onori della cronaca. La Ragioneria di Stato ha messo in guardia circa gli abusi che spesso vengono fatti da chi utilizza questa Legge, a tal punto da mettere a rischio il prosieguo dell’applicazione della stessa Legge. Negli ultimi giorni invece, la Cassa Depositi è uscita con una novità riguardante i mutui richiesti da questi soggetti.

Vediamo cosa c’è di nuovo e cosa possono sfruttare ancora nel 2018 i soggetti invalidi e le famiglie al cui interno c’è un individuo con disabilità.

Plafond Casa

Mutui agevolati per invalidi o per famiglie al cui interno c’è un soggetto disabile, questa l’opportunità offerta da Plafond Casa. Si tratta di una soluzione che la Cassa Depositi e Prestiti in convenzione con l’ABI (l’associazione bancaria italiana) offre a famiglie con persone tutelate dalla Legge 104. Si tratta di un prodotto da erogare a questi soggetti e che servono per l’acquisto di case o per interventi rivolti al miglioramento dell’efficienza energetica e quindi di ristrutturazione.

La misura non si rivolge però solo ed esclusivamente a soggetti portatori di handicap o famiglie con invalidi, ma anche a giovani coppie e famiglie numerose. L’importo massimo consentito da questo prodotto è di 350mila euro da assegnare per acquisto di immobile con annessa ristrutturazione e da restituire in 30 anni. Per il solo acquisto la soglia massima scende a 250mila euro in 20 anni , mentre per le sole opere di riqualificazione energetica si scende a 100mila euro in 10 anni.

Accompagnamento e pensione

Parlare di "vantaggi" quando ci si riferisce a soggetti svantaggiati dal punto di vista della salute è un eufemismo. La legge però, anche per il 2018, prevede numerosi diritti per soggetti portatori di handicap, a partire dalle Pensioni.

La procedura per domanda d’invalidità, Legge 104 e accompagnamento è unica. Cambiano però i requisiti per accedere a queste prestazioni, soprattutto quelli relativi all’invalidità. Innanzi tutto la Legge 104 altro non è che la legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di handicap. La Legge 104 permette al disabile o ai familiari che ne curano l’assistenza, permessi retribuiti pari a 3 giorni al mese fruibili anche in misura frazionata in ore. L’assegno di invalidità spetta in presenza di una invalidità certificata dall’Inps tra il 74 e il 99%. La prestazione economica viene erogata però a condizione che il soggetto abbia redditi tali da essere considerato in uno stato di bisogno economico.

La pensione di inabilità vera e propria viene assegnata a soggetti con handicap pari al 100%. Con l’invalidità massima ed in presenza di soggetti che non hanno la possibilità di svolgere le normali attività quotidiane o di deambulare senza l’aiuto di un'altra persona esiste l’indennità di accompagnamento. Per soggetti con handicap meno gravi dal punto di vista percentuale invece ci sono agevolazioni per protesi (invalidità minima 34%) o esenzione dal pagamento dei ticket (Invalidità minima 67%). Altri benefici possono essere l'acquisto agevolato delle autovetture, riduzioni bollette domestiche e dal punto di vista reddituale, le prestazioni assistenziali erogate a soggetti con disabilità non concorrono alla formazione del reddito delle famiglie, a partire dall'Isee.