La Legge 104 del 1992 accorda a tutti coloro che hanno una riduzione delle capacità di deambulazione, i cittadini sordi non vedenti o con ridotte capacità motorie, molti e diversi benefici fiscali legati alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Ecco quindi un elenco delle principali spese detraibili sia attraverso il modello Unico sia con il modello 730.

Legge 104 agevolazioni disabili: ecco quali sono i principali benefici fiscali

Innanzitutto iniziamo con il dire che esistono varie tipologie di benefici fiscali tra i quali: quelli per familiari a carico, quelli sulle spese mediche, sulle polizze assicurative e così via.

Il familiare portatore di disabilità con familiari a carico ha diritto a delle detrazioni che variano in funzione del reddito, fino ad azzerarsi se il reddito arriva a 95 mila euro. Il limite di reddito personale complessivo per ritenere una persona fiscalmente a carico deve essere pari a 2.840,51 euro. Nel 2018 il limite di reddito per essere considerati figli a carico, sale a 4mila euro fino a 24 anni. L’importo è pari a 1220 euro per i figli sotto i 3 anni, di 950 euro per i figli sopra i 3 anni. Per il figlio disabile si ha diritto all’ulteriore importo di 400 euro.

Sono previste anche delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di veicoli che prevedono una detrazione dall’Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto.

L’IVA resta inoltre agevolata al 4% sull’acquisto e non si paga il bollo auto e l’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Hanno diritto a tali agevolazioni i disabili con handicap mentale o psichico, i titolari dell’indennità di accompagnamento, i non vedenti e sordi, i disabili affetti da pluriamputazioni. I veicoli per i quali si può chiedere l’agevolazione sono: autovetture con 9 posti, autocaravan, autoveicoli per il trasporto promiscuo, motocarrozzette, motoveicoli specifici.

La detrazione è valida per un solo veicolo ed è usufruibile in 4 anni che decorrono dalla data di acquisto. La spesa minima per ottenere la detrazione: è pari a 18.075,99 euro. Le altre spese ammesse alla detrazione del 19% sono quelle relative alla deambulazione, all’accompagnamento, al sollevamento dei disabili. Rimangono fuori però le spese di manutenzione ordinaria, per il lubrificante, il carburante.

Ancora ricordiamo che il disabile può beneficiare dell’Iva agevolata al 4%, anzichè al 22% quando compra specifiche auto o tutti i dispositivi basati su tecnologie elettroniche o informatiche. Occorre comunque una specifica Prescrizione dell’Asl di appartenenza.

Precisiamo, infatti, che anche chi ha disturbi specifici nell’apprendimento (Dsa) ha diritto ad una detrazione fiscale del 19% per l’acquisto di dispositivi e apparecchi tecnici. Tutti i minori o i maggiorenni affetti da Dsa (documentata da certificato medico), fino al completamento della scuola secondaria di II^ grado, hanno diritto ad uno sconto fiscale sulle spese sostenute per acquistare sussidi tecnici e informatici e strumenti compensativi, che stimolino la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

Le spese devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale che riporti il CF del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato (il registratore, la sintesi vocali, PC, programmi di video scrittura con correttore ortografico).

Spese mediche, agevolazioni per non vedenti, spese contro le barriere architettoniche

Le spese mediche per persone non autosufficienti sostenute nel 2017 prevedono una detrazione del 19%, calcolata su un ammontare di spesa pari a 2.100 euro, se il reddito non oltrepassa i 40mila euro. La detrazione d’imposta per gli addetti all’assistenza personale e domestica è di 1.549,37 euro. Per quanto riguarda le agevolazioni relative ai non vedenti viene prevista una detrazione pari al 19% per l’acquisto del cane guida che può essere ripartita in 4 rate annuali di pari importo.

Viene prevista anche una detrazione forfetaria di 516,46 euro a titolo di spese sostenute per il mantenimento del Cane Guida. I non vedenti possono inoltre usufruire di un'aliquota agevolata del 4% per comprare quotidiani, libri, periodici in scrittura braille.

Le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche rientrano, invece, tra le spese bonus di ristrutturazione edilizia. In breve viene prevista una detrazione (incompatibile con quella delle spese mediche) Irpef del 50%, da calcolare su una somma di 96.000 euro se la spesa è effettuata fino al 31.12.2018. Inoltre, è applicabile l’aliquota Iva agevolata del 4%.