E' un Giuliano Poletti che punta decisamente verso la risoluzione del problema degli esodati e verso la riforma della Pubblica Amministrazione quello intervistato a Napoli dal quotidiano 'La Repubblica'. Sono questi gli argomenti 'scottanti' che andranno affrontati al più presto.



Riforma Pubblica Amministrazione, riorganizzazione immediata secondo Poletti

Il Ministro del Lavoro ha promesso un'immediata riorganizzazione del settore pubblico, in modo che venga risolto al più presto il nodo cruciale del precariato.

Si è parlato nei giorni scorsi di un possibile rischio di divario nel trattamento dei lavoratovi appartenenti al settore pubblico e quelli che lavorano nel privato con i primi che finirebbero col beneficiare delle misure proposte del Ministro Madia e con i secondo, invece, fortemente penalizzati. 



Contratti a termine, ecco la difesa di Poletti

Giuliano Poletti difende, innanzitutto, il provvedimento dei contratti a termine che permetteranno ad un solo ragazzo di poter lavorare 36 mesi (anzichè 6). 'Non abbiamo inventato un bel niente' - dice Poletti che afferma di aver semplificato la legge perchè, in precedenza, la cosiddetta causale non ha funzionato per niente. 



Esodati, per Poletti restano la priorità assoluta

E' la questione degli esodati la priorità assoluta: del resto Poletti ribadisce che il governo non ha alcuna intenzione di cambiare l'età pensionabile.

Uno dei problemi più urgenti da affrontare rimane quello dei lavoratori che hanno intorno ai 60 anni e che improvvisamente si ritrovano senza lavoro: la promessa è quella di trovare al più presto una soluzione perchè il governo ha intenzione di interessarsi particolarmente a tutti quei lavoratori vicini alla pensione. Si sta pensando ad un contratto equo che permetta a tutti di arrivare gradualmente alla pensione.