La manovra 2018 ha previsto numerose agevolazioni per le famiglie, oltre al bonus bebè, la normativa contiene aiuti per i giovani lavoratori.

Infatti, con riferimento al mondo del lavoro, la nuova legge di bilancio ha disposto l'introduzione di uno sgravio contributivo del 50% a favore delle aziende, a partire dal 1 gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018. La normativa potrà essere adottata dalle imprese che intendono assumere nel periodo sopra riportato, giovani con età non superiore ai 35 anni.

La novella disposizione sarà oggetto di variazioni, infatti a partire dal 1 gennaio 2019, lo sgravio contributivo sarà concesso solo alle aziende che assumono lavoratori under 30 e non più under 35.

Lo sgravio contributivo sulle nuove assunzioni, potrà salire fino al 100% per il primo anno, rispettando determinate condizioni, tutto ciò non dovrà superare i 3.000 euro complessivi annui su base mensile per 36 mensilità. Restano esclusi da tale agevolazione i premi ed i contributi dell'istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro. Pertanto, in attesa di una circolare dell'istituto previdenziale che fornirà nel dettaglio maggiori informazioni, ci possiamo servire del testo della legge 205/2017 pubblicata in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2017.

Cosa succede in caso di licenziamento del lavoratore assunto con sgravio?

L'art.1 comma 105 della legge 205/2017 dispone che se un lavoratore assunto con sgravi contributivi viene licenziato con giustificato motivo oggettivo, si procede alla revoca ed al recupero degli incentivi usufruiti.

Bonus assunzioni per trasformazione contratti a termine.

A tal fine, è stata prevista la possibilità di beneficiare della suddetta agevolazione, anche a coloro, il cui contratto è stato trasformato con decorrenza 1 gennaio 2018, sempre rispettando il limite di età previsto dalla norma ovvero di 35 anni per il 2018 e di 30 anni per il 2019.

Chi non potrà beneficiare del bonus assunzioni 2018?

La manovra 2018, ha disposto che di tale bonus non potranno beneficiare coloro i quali hanno un rapporto di lavoro domestico oppure un rapporto di lavoro di apprendistato.

Pertanto, si consiglia a chi è in cerca di lavoro presso le aziende ed ha compiuto 30 anni, ad affrettare la ricerca di lavoro, infatti come sopra chiarito a partire dal 2019 sarà molto più "conveniente" per un' azienda assumere un under 30 che un under 35.