Nelle settimane precedenti l'UE ha voluto rimarcare, per il nostro Paese, l'allarme Neet, acronimo inglese volto ad indicare persone non impegnate né nel lavoro né nello studio e neppure nella formazione professionale. Nel tentativo di far fronte a questa emergenza che purtroppo va interessando sempre più soggetti, lo Stato italiano ha deciso di stanziare circa 200 mln di euro per il bonus occupazionale. Tale bonus, va comunque precisato, interesserà tutti coloro che sono iscritti nel programma Garanzia Giovani in un età compresa tra i 18 ed i 35 anni, età massima che probabilmente sarà abbassata a 29 anni nel 2019.

Vediamo adesso di chiarire in maniera esemplificativa in cosa consiste questo bonus assunzioni.

Quest'ultimo, a partire dal primo gennaio 2018, permetterà alle aziende che procedono all'assunzione di giovani mediante contratto a tempo indeterminato di ricevere un importante sgravio contributivo. Tale agevolazione fiscale farà si che il datore di lavoro abbia l'obbligo di versare solo il 50% dei contributi INPS obbligatori riguardanti i neo assunti in possesso dei requisiti richiesti (che saranno elencati in seguito).

Come si applica lo sgravio contributivo?

Il nuovo bonus, che ricordiamo essere una misura introdotta nella nuova legge di Bilancio 2018, consiste in uno sgravio contributivo la cui durata massima è di tre anni.

Questo bonus, pertanto, andrà a riguardare direttamente il datore di lavoro che assume un giovane disoccupato e solo indirettamente i giovani inoccupati. L'azienda destinataria diretta di tale bonus occupazionale dovrà versare solo il 50% degli obblighi contributivi, per una durata di tre anni, per un tetto massimo di sgravio pari a 3.000 euro annui.

Con questa misura, il Ministro del Lavoro Poletti confida in un incremento di assunzioni notevole (si stima infatti che saranno creati circa 300.000 nuovi posti di lavoro). Tuttavia per evitare possibili escamotage fiscali da parte delle aziende, lo stesso Ministro ha anticipato che saranno attuate una nuova serie di norme anti-licenziamento.

Requisiti riguardanti le aziende ed i lavoratori

Al fine di poter usufruire del bonus occupazione giovani, dovranno essere osservate una serie di condizioni, diverse a seconda che riguardino le aziende o i lavoratori. Nel primo caso riferendosi quindi alle aziende:

- non devono aver posto in essere licenziamenti negli ultimi sei mesi antecedenti;

- non devono assumere giovani già beneficiari di altri bonus occupazionali;

- lo sgravio contributivo non dovrà superare i 3000 euro annui;

- tale bonus ha una durata massima di 3 anni.

Nel caso dei lavoratori, invece:

- bisogna avere un'età massima di 35 anni;

- non avere già un'occupazione;

- non aver mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato.