Si va verso la fine di uno dei contratti statali più importanti per numero di dipendenti, ovvero quello della Scuola e dell'Università. Secondo quanto ribadito ieri dal ministro per l'Istruzione, Valeria Fedeli, le risorse ci sono per aumentare gli stipendi dei docenti e del personale impiegato nella scuola. Dunque occorre accelerare le trattative all'Aran per arrivare alla firma del contratto. In tutto, per l'intero comparto, si tratta di un milione di impiegati interessati. Ma gli aumenti degli stipendi potrebbero essere perfino al di sotto delle aspettative degli statali: secondo quanto scrive Repubblica, infatti, si potrebbe arrivare a 73 euro in più in busta paga al mese, oltre al pagamento degli arretrati per il 2016 e per il 2017.
Ultime oggi contratto scuola 2018: di quanto aumento stipendi docenti?
Secondo quanto riferisce la Repubblica, l'aumento degli stipendi dei docenti, del personale della scuola e delle università sarebbe da spalmare in tre anni. Nella legge di Bilancio del 2018, tuttavia, le risorse per gli aumenti delle retribuzioni potrebbero non bastare per coprire, per intero, gli 85 euro firmati più di un anno fa dal ministro Madia e i sindacati. Infatti, dato che la Scuola e, in generale, il comparto dell'Istruzione è il settore più numeroso dell'intera Pubblica Amministrazione, la percentuale studiata dalla Ragioneria dello Stato per gli aumenti degli stipendi degli statali del 3,48 per cento potrebbe rivedersi al ribasso per le parecchie centinaia di migliaia di docenti.
Infatti, l'aumento in busta paga per un docente che oggi guadagna sui 1.430 euro al netto, potrebbe scendere da 85 a 73 euro. Questo importo, inoltre, si raggiungerebbe interamente solo dal terzo anno dopo la firma dell'accordo. Infatti, secondo quanto specificato da Repubblica, per il primo anno sono previsti 12 euro di aumento, per il secondo tra i 15 ed i 20 e per il terzo appena 40.
Arretrati rinnovo contratto statali: quanto per personale scuola e quando accredito?
E, poi, oltre al rinnovo del contratto della scuola e agli aumenti degli stipendi, la questione si concentra anche sugli arretrati per il blocco dei contratti statali degli ultimi anni. Si tratterà di ricevere un arretrato una tantum che, per l'intero comparto Scuola e Istruzione, è stato calcolato mediamente sui 492 euro.
Ma anche per la scuola si tratterà di differenziare il rimborso a seconda dei redditi. Infatti, chi guadagna di più percepirà arretrati più alti e, pertanto, per i docenti, l'arretrato dovrebbe fermarsi sui 450 euro. Secondo le anticipazioni del quotidiano, inoltre l'accredito sia degli aumenti degli stipendi nella scuola che quello relativo al rimborso dovrebbe avvenire con la busta paga di marzo 2018.