Con una comunicazione sulla sua pagina Facebook personale, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha rassicurato i collaboratori sportivi circa il pagamento del bonus dei 600 euro relativo al mese di giugno. Il decreto di agosto, infatti, aveva stabilito che avrebbero potuto beneficiare del bonus di giugno tutti i collaboratori sportivi che lo avessero già percepito per i mesi di marzo, aprile e maggio.

Il pagamento delle indennità sarebbe dovuto avvenire attraverso un accredito automatico, da parte di Sport e Salute, in favore di tutti gli sportivi che già avevano ricevuto i precedenti. Tuttavia, alcune settimane fa, i pagamenti sono stati bloccati dalla Corte dei Corti.

Il momentaneo blocco da parte della Corte dei Conti

Il pagamento in favore dei collaboratori sportivi ha subito un notevole ritardo a causa della mancata approvazione della Corte dei Conti. Il 14 settembre, infatti, il ministro Spadafora, tramite un post su Facebook aveva comunicato che la Corte aveva momentaneamente bloccato il decreto che autorizzava Sport e Salute a procedere con il pagamento delle indennità da 600 euro.

Nello stesso post, Spadafora aveva rassicurato i collaboratori sportivi, affermando di essere consapevole della difficile situazione economica di tutto il settore sportivo e impegnandosi a risolvere l'impedimento burocratico nel minor tempo possibile.

Spadafora conferma il bonus per il mese di giugno

Un primo, importante, aggiornamento sulla questione si è avuto nella giornata di ieri, quando il ministro Spadafora ha assicurato ai collaboratori sportivi che non perderanno "i 90 milioni stanziati per il mese di giugno con tanta fatica". Da quanto emerge dal comunicato del Ministro, lui e i suoi collaboratori hanno dovuto accettare di modificare il decreto per il bonus di giugno come richiesto dalla Corte dei Conti, per poter finalmente sbloccare la situazione. Spadafora, tuttavia, non si è pronunciato sui tempi tecnici di erogazione delle indennità di giugno, ma ha tranquillizzato tutti i collaboratori augurandosi che "dal Ministero dell'Economia arrivi la nuova versione del decreto quanto prima per poterlo nuovamente firmare e consentire l'erogazione del bonus".

I pagamenti saranno effettuati da Sport e Salute

Come già avvenuto nei mesi precedenti, ad occuparsi dei pagamenti sarà Sport e Salute, una volta che il Ministero dell'Economia e delle Finanze f avrà autorizzato lo spostamento delle risorse economiche necessarie. A beneficiare automaticamente del bonus saranno tutti coloro che ne abbiano fatto richiesta alla società nei mesi precedenti e siano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge, previa registrazione al sito e tramite una procedura di autenticazione.