Negli scorsi giorni è stato pubblicato un bando di concorso funzionale a selezionare 1000 operatori da impiegare presso gli uffici giudiziari del Ministero della Giustizia.

Le unità selezionate mediante tale procedura concorsuale saranno assunte con contratto di lavoro determinato, della durata di ventiquattro mesi e saranno inseriti nella fascia economica F1.

La procedura concorsuale sarà articolata in due momenti, uno relativo alla valutazione dei titoli e l'altro consistente in un colloquio orale.

Requisiti di partecipazione al concorso

Oltre al possesso della cittadinanza italiana, della maggiore età e della licenza media, è necessario che i candidati abbiano completato positivamente un periodo di formazione già precedentemente svolto presso l'amministrazione giudiziaria.

Infatti, la domanda può essere presentata da coloro che:

  • abbiano completato un periodo di perfezionamento presso l'ufficio per il processo;
  • abbiano completato il tirocinio ai sensi del d.l. 98/2011;
  • abbiano completato il tirocinio ai sensi del d.l. 69/2013;
  • abbiano effettuato almeno un anno di tirocinio presso un ufficio giudiziario, attestato dal Capo dell'ufficio stesso, differente da quelli già preventivamente elencati;
  • siano volontari delle Forze Armate in forma breve e prefissata;
  • siano ufficiali di complemento che hanno completato la ferma biennale, prefissata o contratta.

Tutti i requisiti di partecipazione sono consultabili sul bando del concorso, reperibile sul sito web del Ministero della Giustizia.

La procedura concorsuale: valutazione di titoli e colloquio

Come già accennato in precedenza, la valutazione del candidato avverrà tenendo conto dei titoli presentati e del colloquio finale.

Il punteggio massimo che potrà essere attribuito mediante la valutazione dei titoli è pari a 24 punti, mentre per il colloquio potranno esserne attribuiti al massimo 20.

Durante il colloquio, verranno valutate le capacità tecnico- operative relative alla mansione dell'operatore giudiziario:

  • reperimento e riordino dei fascicoli;
  • attività d'ufficio e utilizzo di strumenti informatici;
  • ricerca di dati per la formazione di atti e documenti;
  • digitalizzazione e gestione telematica degli atti.

Modalità di invio della domanda di partecipazione

Per poter partecipare alla selezione, gli aspiranti operatori giudiziari avranno tempo per candidarsi fino al prossimo 15 ottobre.

La domanda dovrà essere inviata esclusivamente in modalità telematica: oltre la data di scadenza, il sistema non consentirà più l'accesso al modulo di candidatura, per cui i candidati sono invitati ad organizzarsi per tempo.

Per conoscere nel dettaglio tempistiche, documenti da allegare e requisiti da possedere, si consiglia di scaricare il bando di concorso dal sito web del Ministero della Giustizia.