C'è tempo fino al prossimo 11 agosto per aderire al bando di concorso promosso dall'Agenzia delle Entrate e dedicato ai laureati che siano interessati a concorrere all'assegnazione di uno dei 2700 per funzionari giuridico tributari.

Le figure selezionate per questo concorso dovranno occuparsi dello svolgimento di attività di controlli fiscali e servizi fiscali e saranno assunti dall'amministrazione con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Suddivisione dei posti messi a concorso

Come già accennato, i posti messi a concorso dall'Agenzia delle Entrate sono 2700.

Tuttavia, per questa procedura, l'AdE ha deciso di suddividere i posti per regione: ciò significa che ciascun candidato avrà la possibilità di scegliere nella propria domanda una sola sede centrale, regionale o provinciale a pena di esclusione dalla procedura concorsuale. Per consultare la modalità di suddivisione dei posti per ciascuna regione, i candidati sono invitati a consultare la tabella a pagina 3 del bando, reperibile sul sito dell'AdE o sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Riassuntivamente, si può affermare che le regioni con il maggior numero di posti sono il Lazio, la Lombardia e la Campania, rispettivamente con 463, 555 e 222 posti messi a concorso. Seguono la Sicilia e la Puglia con 165 posti a disposizione.

Requisiti per candidarsi

Per prendere parte alla procedura, è necessario che i gli aspiranti funzionari siano in possesso dei requisiti generalmente previsti per la partecipazione ai concorsi pubblici, ovvero: cittadinanza italiana, godimento dei diritti civili, idoneità fisica e posizione regolare verso gli obblighi militari.

In aggiunta, si richiede inoltre, il titolo di laurea in materie giuridiche o economiche: per conoscere le classi di laurea ammesse nello specifico, anche in questo caso si consiglia di prendere visione del bando dell'iniziativa.

Prove di selezione e modalità di invio della domanda

Le selezioni si svolgeranno tramite un'unica prova scritta, di cui si darà notizia tramite un avviso che verrà pubblicato sul sito dell'Agenzia il prossimo 9 settembre.

La prova avrà a oggetto una serie di domande a risposta multipla riguardanti le seguenti materie: diritto tributario, civile e commerciale, dell’Unione Europea, amministrativo, fallimentare e della crisi e dell’insolvenza d’impresa; elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari e contabilità di stato. Durante questa prova saranno valutati anche la conoscenza dell'inglese e delle principali competenze informatiche.

Le domande dovranno essere trasmesse telematicamente entro il prossimo 11 agosto mediante il portale InPa.