Un tempo c'erano le agenzie matrimoniali, che Marta Flavi fece sbarcare in tv con un programma cult degli anni '90. Oggi la ricerca dell'amore passa attraverso le numerose app per incontri, ma anche attraverso fenomeni virali che nascono su Facebook, sotto forma di flash mob e raduni nei supermercati o nelle piazze. Per single, o meglio, per incompresi sentimentali. E' questa l'etichetta di migliaia di uomini e donne che hanno difficoltà ad incontrare l'anima gemella, o a costruire rapporti duraturi, in una società sempre più liquida e rapida, caratterizzata da sentimenti usa e getta.

Il primo raduno a Lecce

Nasce così, un anno fa, l'idea dell'organizzatrice del primo raduno degli incompresi sentimentali, una trentenne salentina che virtualmente ha chiamato a raccolta single di tutte le età, per poi dar vita ad un raduno reale tenutosi a Lecce lo scorso 15 febbraio, in occasione di San Faustino, protettore dei single. Attraverso una serie di post ironici sui fallimenti amorosi, l'evento di Facebook ha raggiunto migliaia di utenti in tutta Italia, che hanno animato la discussione sul perché sia tanto difficile trovare un partner nel terzo millennio. E se la tecnologia a volte complica le cose, favorendo scappatelle e tradimenti, in questo caso può rivelarsi utile e riservare piacevoli sorprese.

Perché dal virtuale al reale, il passo è breve. Lo sanno bene coloro che, dopo centinaia di post, si sono incontrati a Lecce, una sera di febbraio, da perfetti sconosciuti, iniziando a condividere le proprie sventure sentimentali davanti a un calice di vino.

Gli incompresi si preparano ad un nuovo incontro

Lo status di incompreso, che va oltre l'essere single, ha catturato l'attenzione di tante persone sui social, che hanno continuato ad aderire agli eventi creati nei mesi successivi. Dopo il raduno estivo, che ha coinvolto virtualmente circa trentamila persone, si attende il secondo raduno invernale, fissato naturalmente per il 15 febbraio, come ogni San Faustino che si rispetti. Quello che sorprende è proprio la viralità dell'evento, che a quanto pare intercetta un'esigenza diffusa tra giovani e adulti, così com'era accaduto per i raduni organizzati tra gli scaffali di una nota catena di supermercati milanesi. Internet diventa quindi una valvola di sfogo e un antidoto contro la solitudine, ma anche l'occasione giusta per fare nuove conoscenze nella vita reale. E se poi son rose, fioriranno.