Ormai manca poco alla presentazione ufficiale della nuova Alfa Romeo Giulietta restyling. Questa sarà presentata quasi certamente durante il Salone dell'automobile che si svolgerà a partire dal prossimo 3 marzo a Ginevra, in Svizzera. Secondo rumor sempre più forti, confermati sul web da numerose foto spia, la nuova berlina compatta si ispirerà nello stile sempre più alla nuova Alfa Romeo Giulia.
Questo in particolare avverrà per quello che concerne il frontale della nuova vettura che avrà il nuovo logo del biscione e la stessa griglia della Giulia. La stessa sorte a quanto pare dovrebbe toccare anche alla nuova MiTo, che forse sarà presentata sempre a Ginevra.
Ecco come sarà la nuova generazione di Giulietta
Oltre ai rumor su Alfa Romeo Giulietta Restyling, negli scorsi giorni hanno fatto impressione ai numerosi fan del Biscione, le parole rilasciate dal dirigente FIAT Chrysler, Alberto Dillilo, su quella che sarà la nuova generazione di Giulietta che arriverà nei prossimi anni. Le dichiarazioni in questione sono state rilasciate dall'importante manager di Fca ad 'Autoexpress'. L'erede della Giulietta, che comunque non arriverà prima del 2017, sarà realizzata su una versione accorciata della piattaforma modulare 'Giorgio'.
Questa è la stessa base che sarà utilizzata per numerose nuove auto del Biscione ed in primis per Alfa Romeo Giulia e per il primo Suv nella storia della gloriosa azienda motoristica di Arese.
Con la trazione posteriore cresce il distacco tra veicoli Fiat e Alfa
Dillilo ha fatto intendere che quasi certamente la nuova Alfa Romeo Giulietta sarà dotata di trazione posteriore. Questa del resto è un'indiscrezione che già da molto tempo gira sul web filtrata da ambienti vicini alla casa del Biscione. Le parole del dirigente di Fiat Chrysler rappresentano però la prima conferma che questa voce non è certamente priva di fondamento. La trazione posteriore dovrebbe riguardare un po' tutte le nuove vetture della casa di Arese. In questa maniera si dovrebbe fare più netta la distinzione tra i veicoli proposti nella gamma Alfa Romeo e quelli proposti da Fiat.