12 cose da non postare o condividere su Facebook, ilsocial network planetario. Una per ogni mese.

Queste fanno il paio con raccomandazioni generali tipo: nonfotografatevi i piedi, le unghia delle mani dipinte, piatti dagourmet, e poi, lasciate in pace i vostri gatti.

Gennaio: via le liste di buoni propositi, potrebbero essereusate contro di voi. Fate un esperimento, confrontatela con quelladell'anno passato e vedete se è cambiato qualcosa.

Buona fortuna.

Febbraio: non mostratevi troppi feroci verso le frasi deiBaci perugina, non se ne può più di dichiarazioni retoriche tipo:il “14 San Valentino festa degli innamorati, è troppo commerciale,io il mio amore lo dimostro sempre”. Fatelo, dimostratelo insilenzio.

Marzo: Ok, il 21 è primavera, dovete postare per forza“svegliatevi bambine!”, e nemmeno marzo tempo pazzo.

Aprile: Aprile dolce dormire, non fatelo, no, non lopostate, ve ne sarò grata. Poi, quando cade Pasqua quest'anno? Ok, qui sono d'accordo,campagna “Pasqua senza agnellino”, ci sta.

Maggio: il primo maggio cronistoria del concertone a piazzaSan Giovanni a Roma, battute sul lavoro.

Buon festa del non lavoroetc. Verissimo, l'attenzione dev'essere alta, ma serve tutta questamilitanza da tastiera?

Giugno: a giugno finisce la scuola, non postate le canzonedei Negramaro, Estate e nemmeno Odio l'estate diBruno Martino. Postate la solita foto della spiaggia, piuttosto.

Luglio: cominciano le foto della vacanze, cominciano i “mitrovo all'aeroporto tal dei tali”, cominciano le cronache, mi trovoqui, mangio questo, ho visto questo. Confessatelo: volete farschiattare d'invidia qualcuno?

Agosto: come mai nessuno posta “agosto moglie mia non ticonosco?”, tutti si lamentano “in tivù non danno niente”.Dopo essersi lamentati tutto l'anno “ma che roba orribile danno intivù”. Meglio il nulla, no?

Settembre: ricomincia la scuola, Impressioni disettembre sulla bacheca? La PFM la amiamo, ma no, non sepuò più di questo tempismo. Cambiate testo.

Ottobre: auguri ai San Francesco, d'obbligo (quello cista). Bandite le foto delle castagne, ripescate quella del ricciocucciolo, dentro la mano, che gira da tipo 10 anni, a quest'ora ilriccio sarà padre di famiglia...

Novembre: peccato, la canzone Novembre di GiusiFerreri non è più di moda, se no sarebbe stata perfetta per icompulsivi da tastiera.

Dicembre: i brrr che freddo, le candele, gli sbrillucci dauna parte, i “Natale è una festa commerciale” (di nuovo)dall'altra. Mettevi d'accordo per la pace nel mondo. Ah, anche questafrase la postate regolarmente. Da anni.