Golpe! Continuiamo a chiamarlo Golpe. Continuano a propinarci questa parola, senza prima pesarla, filtrarla ed alla fine la dobbiamo ingoiare come l'unica verità. Un uomo dal potere quasi assoluto, senza particolari scrupoli ad eliminare curdi, avversari, e senza alcun problema a collaboratore dello stato islamico dell'Isis (del quale cura il traffico del petrolio, loro fonte di sostegno), viene minacciato di essere detronizzato da un manipolo di ufficiali di bassa leva scontenti del suo operato.
È questo che dovremmo credere, oppure dovremmo farci più di una domanda seria sulla situazione in Turchia?
Innanzitutto dovremmo chiederci come mai il golpe è durato tre ore e nessuno ha sparato a nessuno. Il fatto che ci siano state 40 vittime dichiarate il primo giorno e quasi 300 nei giorni a seguire è un chiaro esempio di tecnica del "rastrello", di una sorta di prima pulizia del territorio, come mai tutte queste vittime, mentre il golpe era bello e finito?
Perché solo il primo giorno dopo il Golpe contro Erdogan, o presunto tale, sono state arrestate 8000 persone e oggi sfioriamo i 50000? Questo sa tanto di pure liste di proscrizione, di programmi gia intavolati, stabiliti e pronti ad essere eseguiti, magari dopo il bluff dei carri armati per strada.
Un'altra domanda da porsi è quella del coinvolgimento o meno di accademici illustri nel tentato Golpe che ci viene propinato. Ad oggi hanno sospeso dal lavoro, fermato, arrestato quasi un centinaio di essi. Se questa la chiamiamo pura coincidenza, allora siamo davvero fuori strada.
Si vede chiaramente che Golpe fa rima con Volpe, e qui è sicuro che non ci sbagliamo affatto nel definirlo tale il presidente turco. Per rimanere in sella, aumentare il consenso dei suoi, eliminare il dissenso di altre fasce della popolazione, il Golpe era assolutamente la scelta perfetta, la soluzione in un colpo solo di tutti i suoi problemi.
Se vogliamo dirla tutta, la Volpe Erdogan in queste ore, paventando pure il ripristino della pena di morte, sta utilizzando un'altra sua furbizia: quella di essere messo alle strette dall'Unione Europea per non metterla in atto, e cosi ottenere ulteriori vantaggi da un'Europa gia di suo meno solida dopo l'uscita della Gran Bretagna.
Se proprio dobbiamo, accostiamo il termine giusto alla situazione della Turchia: Volpe, ma non Golpe.