La questione turca sarà al centro della discussione del consiglio dei ministri degli esteri oggi a Bruxelles. La Turchia continua ad accusare il governo degli Stati Uniti d'America di essere la causa del tentato golpe ai danni di Erdogan. L'evento è accaduto lo scorso venerdì sera.

L'ombra degli USA dietro il golpe?

Oltre 6000arresti in poco più di 24 ore, di cui3000 sonogiudici emagistrati. Il ministro della giustizia turco ha avvertito che a questi ne seguiranno molti altri. Un bilancio di quasi 300 morti, non è escluso un ritorno alla pena di morte nel paese, pena abolita oramai 12 anni fa.

Il mancato golpe in Turchia non solo ha scatenato la dura repressione del presidente Erdogan, ma ha acceso un conflitto diplomatico con il governo degli USA, accusato di aver appoggiato il religioso Fetullah Gulen, nemico dichiarato di Erdogan. L'uomo è residente negli USA. Gulen è considerato la presunta mente del tentato colpo di stato, la Turchia ne ha chiesto l'estradizione. Il segretario di Stato USA John Kerry ha respinto qualsiasi accusa, invitando il governo turco a fornire le opportune prove.

Tra gli arrestati, anche il capo di una base militare

Tra gli arrestati per il mancato golpe in Turchia, figura anche il capo della base militare di Incirlick, ritenuto un complice. Una base strategica da cui partono i raid della coalizione internazionale (a guida americana) contro l'Isis e che il braccio di ferro diplomatico potrebbe mettere a rischio.

Intanto in Turchia continuano gli scontri tra le forze di sicurezza ed i sostenitori del golpe. Alcune esplosioni si sono registrate presso il secondo aeroporto di Istanbul, in una base dell'aviazione nel centro del paese. Ai funerali del suo consigliere personale, rimasto ucciso lo scorso venerdì durante gli scontri, il presidente Erdogan è scoppiato in lacrime.

Nel corso di una telefonata, Putin e il presidente turco hanno deciso di incontrarsi entro la fine di questa settimana appena iniziata. Il capo di stato russo ha augurato alla Turchia, che al più presto vengano ripristinati l'ordine e la sicurezza nel territorio.