Un giorno Conte, un giorno Simeone. Ma non dimentichiamoci di Spalletti, Jardim, Emery. Ah, c'è anche Pochettino. Ogni giorno esce un nome accostato all'Inter (non solo allenatori), ogni giorno si parla di offerte, proposte, percentuali di riuscita. Ma in mezzo a tutto questo casino, chi sa davvero come stanno le cose? Chi realmente è informato su quello che sta succedendo sull'asse Milano-Nanchino?

Un mistero a cui nessuno sa dare una risposta

Prendiamo come esempio una delle ultime notizie date da noti giornalisti sportivi in tema Inter. Ausilio vola a Londra per trattare con Pochettino - e attenzione - che potrebbe liberarsi dal Tottenham grazie ad una clausola rescissoria da 2 milioni di sterline nel suo contratto. Ma poi, in conferenza, lui stesso afferma che nel suo contratto non esiste niente di simile.

Potremmo dire che questo è un caso isolato, no? Facciamo un piccolo passo indietro di qualche giorno.

9 Maggio 2017: si sta giocando la semifinale di ritorno di Champions League Juventus-Monaco.

A pochi minuti dal fischio finale arrivano queste informazioni, Stefano Pioli è stato appena esonerato dall'Inter. Proprio lo stesso giorno in cui per tutti era quasi sicura la permanenza del tecnico parmense. D'altronde, "che appetibilità può dare ad allenatori top una squadra che sicuramente non giocherà in Europa il prossimo anno".

Eppure, fino a quella sera nessuno sapeva niente. Evidentemente neanche i membri italiani della dirigenza interista.

I vari insider presenti sui social sono affidabili?

Chiariamo che con queste parole non si sta giudicando nessuno né si stanno accusando persone di fornire notizie farlocche. Oramai la timeline (o home di Twitter per i neofiti) di chi si interessa giusto un pochino di calcio è invasa da tweet su tweet di quelli che nell'epoca dei social chiamiamo "insider".

Vi chiederete come mai molti preferiscono credere a ciò che dice un insider piuttosto che a media sportivi che lavorano nel settore da decenni. Loro vi risponderanno chiedendovi a loro volta: quali di queste testate la sera del 9 maggio sapeva che dopo alcune ore sarebbe stato presentato Walter Sabatini come direttore tecnico delle squadre di Suning?

In questo mese di maggio il gruppo Suning ha fatto chiaramente capire il suo modus operandi. Nessuna notizia dovrà trapelare da qualsiasi fonte mediatica. Però oramai i tifosi interisti sono stanchi. Stanchi di ritrovarsi per l'ennesimo anno consecutivo, il sesto, al di sotto delle posizioni che competono all'Inter, nonostante un mercato da top. Stanchi di sentire giocatori professionisti dire che hanno mollato, vederli camminare in campo nonostante San Siro sia sempre quasi tutto esaurito.

E arrivati all'epilogo di una stagione disastrosa, senza neanche un allenatore né per il presente, né per il futuro fa rabbia.

Non ci resta altro che aspettare, per chi il 28, per chi il 30. Alla fine potremo fare i conti, e vedere chi aveva realmente ragione.