I colpi di scena in casa Inter sembrano non mancare mai: dopo l’esonero dell’allenatore Pioli e l’arrivo dell’ex dirigente della Roma, Walter Sabatini, potrebbero esserci ulteriori sorprese, come le clamorose dimissioni dell’attuale direttore sportivo Piero Ausilio.

L’arrivo di Sabatini, che collaborerà a stretto contatto con la proprietà cinese, una sorta di braccio destro, potrebbe avere delle ripercussioni tutt’altro che positive. Secondo quanto ipotizzato da Premium Sport, l’attuale dirigente nerazzurro, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2020, starebbe pensando alle dimissioni.

La scelta sarebbe legata all’ampio potere decisionale che Sabatini avrebbe avuto da Suning. In tal caso, il ruolo di Asuilio sarebbe marginale anche nella scelta dell’allenatore.

Con l’arrivo di Sabatini non è da escludere che la scelta del nuovo allenatore possa ricadere su Spalletti. Con l’attuale tecnico della Roma ci sarebbe già una sorta di accordo. Questo non vuol dire che Conte non arrivi. Resta, comunque, una vicenda tutta da seguire e che non esclude colpi di scena .

Un ex calciatore sostiene Pioli

Nel frattempo, Benito carbone, ex calciatore nerazzurro, che molti i tifosi ricorderanno, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’attuale momento che il club sta attraversando.

Attraverso i microfoni di ItaSportPress.it, Carbone si è soffermato sull’esonero di Pioli e l’arrivo di Sabatini: "Aver preso la decisione di mandare via Pioli, in questo momento della stagione, non so a cosa possa servire.

Non comprendo quale segnale si sia voluto dare. Sarebbe stato giusto continuare con lui fino al termine della stagione”.

Carbone, quindi, non è d’accordo con l’esonero del tecnico: “L'allenatore ha fatto un buon lavoro per buona parte della sua permanenza. Non dimentichiamo che ha preso una squadra che era in grandi difficoltà, portandola al terzo posto.

Stiamo parlando di un tecnico valido, che ha dato alla squadra un’identità”.

Per l'ex calciatore nerazzurro il successore più indicato è Conte: “A mio modo di vedere resta il più indicato nel sostituire Pioli. Ha carisma, grinta e tutto ciò che serve. Con l’Inter potrebbe ricoprire il doppio ruolo di allenatore-manager. Persone come lui possono portare il club ad alti livelli”.

In conclusione, ecco il suo giudizio sull’arrivo di Sabatini: “E’ un segnale di svolta. Stiamo parlando di un dirigente di grande esperienza, che contribuirà alla costruzione di un progetto vincente, soprattutto viste le possibilità economiche di Suning”.