Mancano soltanto cinque mesi all’inizio dei Giochi Olimpici Rio 2016, ma l’ambiente è tutt’altro che di festa. La richiesta di biglietti è molto al di sotto delle aspettative, nonostante i 7,5 milioni di ticket venduti fino ad ora. La crisi economica del Brasile ha colpito l’organizzazione dell’evento: sono stati tagliati circa 500 milioni di dollari dal bilancio iniziale e i ritardi nelle infrastrutture sono molto preoccupanti.

I biglietti per gli eventi premium e per l’inaugurazione sono finiti, ma molti di loro sono assegnati dal Comitato Olimpico Internazionale. Dei 4,5 milioni di ingressi destinati al pubblico locale, se ne sono venduti solo la metà. Di quelli che sono destinati al resto del mondo, via internet, ne sono stati venduti il 75%.

Nulla in confronto con i Giochi Olimpici Londra 2012, che hanno raggiunto l’obiettivo molti mesi prima dell’apertura. La crisi economica, gli scandali di corruzione e l’allarme zika hanno influito negativamente sull’accoglienza del pubblico. Gli organizzatori comunque mantengono l’ottimismo e credono che l’evento sarà un successo.