Fortunatamente, questa volta la Metropolitana di Roma non si è fermata per un allarme bomba. Fortunatamente? Non sono propriamente d'accordo i pendolari della Capitale, i quali hanno subito l'ennesimo disservizio da parte della società Atac, la quale gestisce il trasporto pubblico nella città eterna.
Nervosismo tangibile e lamentele continue da parte dei clienti, costretti ad un ritardo notevole e a vivere una situazione disagiata.
Per l'ennesima volta. Il Giubileo si avvicina, le porte della Capitale si aprono. Quelle della metro non proprio.
Metro B di nuovo bloccata.
Il pericolo di un altro allarme bomba è stato scongiurato. Questa mattina, intorno alle ore 8.15, gli altoparlanti della stazione della metropolitana hanno diffuso il seguente messaggio: "Causa ridotto numero dei treni in circolazione, sulla metro B potrebbero verificarsi attese più lunghe in banchina. Ci scusiamo con i viaggiatori".
Passeggeri ammassati per evitare ritardi e malumore crescente. L'ennesima mattinata di follia nella Capitale d'Italia si è risolta dopo 40 minuti, quando la circolazione è tornata, lentamente, alla normalità.
Una giornata (l'ennesima) da dimenticare per Atac e per i pendolari: l'azienda del trasporto pubblico è ormai sotto accusa già da diverso tempo, ma la situazione sembra cambiare solamente in peggio.
Il Giubileo si avvicina
Tra la paura di nuovi attentati (soprattutto dopo i recenti avvenimenti di Parigi) ed una città palesemente impreparata per accogliere un evento di simile portata, il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco si avvicina. Le misure di sicurezza sono aumentate, mentre i trasporti e le vie di comunicazione potrebbero subire un blocco non indifferente.
Le stime effettuate potrebbero essere di gran lunga superate e Roma potrebbe subire disagi non indifferenti: la situazione potrebbe ''implodere'' da un momento all'altro e a quanto pare, la Capitale non è pronta a fronteggiare una situazione simile. Ma per il momento si va avanti. Sempre se si evita di prendere la Metro.