Siamo ormai addentrati nella stagione invernale. Con essa arrivano le prime influenze e malesseri dati dal freddo e dalle non gentili temperature. Spesso in tutto questo contesto, per la spossatezza, per la stanchezza e quant'altro, ci dimentichiamo di mangiare costantemente e specialmente, in maniera e quantità corretta. Una Corretta alimentazione in effetti, durante il periodo di indisposizione causato dalla febbre, concorre, in maniera determinante, ad una pronta guarigione e, in generale, a una stabilità e equilibrio di nutrienti e macromolecole, essenziali per mantenere in forze il nostro organismo.

In condizioni di febbre e influenza è ovviamente consigliato il riposo; il praticare una corretta terapia in base ai propri sintomi; consumare molta frutta e verdura, in modo tale da assicurare al proprio corpo un approvvigionamento costante di vitamine, in particolare la vitamina C, figura di spicco tra gli antiossidanti. Altri consigli essenziali riguardano certamente l'assunzione di molta acqua, indispensabile per eliminare le scorie azotate, e assicurare un "turn over" e ricambio al proprio corpo. Insieme all'acqua, e appunto a questa liberazione di scorie azotate, è bene associare una completa assunzione di proteine (Macromolecole nella cui formula molecolare spicca l'azoto tra gli altri), nutrendosi prettamente di carni bianche e pesce, essendo questi, più facilmente digeribili.

Un'altra classe di macromolecole che è bene assumere in questa fase di spossatezza e stanchezza è ovviamente quella dei carboidrati. Questi ultimi, nella nostra dieta mediterranea presenti in special modo nella pasta e nel pane, sono essenziali per darci energia e per darla in particolar modo, al nostro cervello, dipendente di glucosio (il più semplice di questi carboidrati). Se si decide di consumare pasta per assumere carboidrati, sarebbe corretto condire questa con olio d'oliva, e magari salsa fresca, in modo tale da avere un sicuro e genuino apporto di vitamine (tra cui A e E) e antiossidanti. Se non si vuole consumare salsa (buona scelta per mantenersi comunque leggeri), si può condire la pasta con tonno o in generale carne bianca o pesce spezzettati, in modo tale da avere un equilibrio e varietà ottimale in un unico e sano pasto. Detto ciò, non vi auguriamo di dover mettere in atto tali consigli (e dunque di incappare nella seccatura dell'influenza), ma speriamo risultino comunque utili.