Chi nella vita non ha mai consumato un pacchetto di patatine? Probabilmente tutti e per questo motivo l'ABR ha lanciato un appello agli abituali consumatori di patatine dichiarando che in esse è contenuta una sostanza potenzialmente cancerogena, l'Acrilammide.

Snack non salutari

Secondo uno studio effettuato dall'American Board of Radiology, più del 50% delle patatine fritte confezionate presenterebbe concentrazioni di acrilammide, una sostanza chimica che si forma nei cibi dopo la cottura ad alte temperature.

Nella ricerca viene ricordato che già nel 2015 l'EFSA pubblicò i rischi correlati dal consumo di questa sostanza fissando il limite a 1000 mcg/Kg. Oltre a contenere l'acrilammide, nelle patatine fritte sono presenti alti livelli di colesterolo e un'altra sostanza la glicidammide, che può alterare il Dna, nuocere al sistema nervoso e far venire il cancro.

Tra le confezioni di patatine che, secondo la ricerca, sono state al contrario promosse figurano le "Lays classiche senza glutine", "Patasnack classica senza glutine" e le "San Carlo 1936".

Acrilammide solo nelle patatine?

Questa sostanza si forma in seguito alla cottura di differenti cibi a temperature elevate, soprattutto in quelli carenti d'acqua; il problema riguarda anche il pane tostato o la frutta caramellata, insomma in tutti quegli alimenti in cui si viene a formare una crosticina croccante e dorata.

Secondo il professor Donald Mottram, la quantità di acrilammide nelle rinomate french fries congelate è raddoppiata e questo perché il processo che subiscono (taglio, essiccazione, frittura e congelamento) nel laboratorio le rende già potenzialmente dannose per la Salute; portando in casa il prodotto e friggendolo una seconda volta, aumentiamo del doppio il rischio di ammalarci di cancro.

Dobbiamo smettere allora di mangiare toast e patatine fritte? Gli esperti affermano che il rischio maggiore lo si ha con le patatine fritte quindi meglio ridurre il consumo al minimo, magari esclusivamente in delle occasioni speciali e, per quanto riguarda il pane bruscato, bisogna sempre far attenzione alle quantità: due fette non succede nulla, ma se avete intenzione di fare una cena a base di bruschette forse è il caso di controllare bene la cottura, non deve formarsi alcuna patina nera.