I malanni della stagione fredda sono in anticipo quest'anno: a causa delle temperature "ballerine" parecchia gente è a letto con i sintomi di influenza o raffreddore. Siamo di nuovo alle prese con termometro e fazzoletti, suffumigi e coperte. I sintomi che molti accusano in questi giorni sono tosse, mal di gola, febbre e dolori articolari. Una prima lieve ondata di malanni che anticipa quella principale, in arrivo nei mesi più freddi e che è destinata a colpire milioni di persone, soprattutto perchè aumenta il tempo trascorso in luoghi chiusi ed in presenza di altre persone.

Una dottoressa canadese, Susan Biali Haas, ha diffuso alcuni ipreziosi consigli per prevenire questo fastidioso disagio. Sarebbero 7 le azioni fondamentali che riducono il rischio di ammalarsi. Innanzitutto è necessario dormire un numero sufficiente di ore, almeno 7 per gli adulti, di più per gli adolescenti e bambini. La carenza di sonno infatti, è strettamente collegata al crollo delle difese immunitarie; poi è opportuno nutrirsi in modo sano e non privarsi mai della prima colazione. Bisognerebbe fare 3 pasti completi, ovvero che comprendano sempre porzioni di frutta e verdura, fonte di vitamina C.

E' meglio evitare bibite confezionate e cibi con un elevato contenuto di zucchero, perchè rallentano la funzionalità immunitaria, e conviene non arrivare con troppa fame all'ora dei pasti, perchè un prolungato digiuno rappresenta uno stress consistente per il nostro organismo.

Camminare aiuta

L'attività fisica aiuta molto in questi casi: basta anche camminare ogni giorno, se proprio non si riesce ad andare in palestra, perchè l'esercizio fisico stimola la circolazione con conseguente beneficio della funzione immunitaria. Una delle principali regole anti- contagio poi è il lavaggio accurato delle mani: non si dovrebbe mai mangiare, toccarsi naso, occhi e bocca, senza prima aver deterso bene le mani.

La quinta regola prevede di tenere sotto controllo lo stress, che influisce sul corretto rilascio degli ormoni e quindi sulle difese del nostro organismo. Dobbiamo trovare il tempo per recuperare anche in una giornata piena di lavoro e di impegni.

Il quadro immunitario si rinforza se il nostro umore è positivo: mantenere "alto" lo spirito è un rimedio importante e piacevole, per cui si al buonumore e alle occasioni divertenti. L'ultima regola è cercare di non prendere freddo: un corpo ben riscaldatoè in grado di prevenire l'attacco dei virus; quindi in questi giorni bisogna munirsi di sciarpe e vestirsi a strati per tenere a bada gli sbalzi di temperatura.

Curiosità sul raffreddore

Il virus del raffreddore in realtà non è uno solo ma si conoscono almeno 5 famiglie di virus che causano il malanno, di cui i più comuni, quelli responsabili del 30-40% dei raffreddori, sono detti Rhinovirus.

Ne esistono circa 200 varietà distinte che vivono nel naso degli esseri umani e dei Primati, ma non negli altri animali. Il nome raffreddore suggerisce che da millenni la malattia sia stata collegata alle basse temperature: raffreddore in spagnolo si dice «resfriado», in inglese «cold», in hindi «sardi», ovvero freddo. Non è però comprovato scientificamente che prendere freddo aumenti il rischio di raffreddore nè di influenzarne la gravità, ma per andare sul sicuro è meglio coprirsi bene ai primi freddi.