Molte ricerche mediche documentano che la presenza di un cane può avere un effetto positivo sul rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Un recente studio pubblicato sulla rivista "Scientific Reports" e condotto in Svezia, ha evidenziato che le persone che vivono da sole vanno incontro ad una riduzione del rischio di mortalità cardiovascolare del 33% e d'infarto dell'11%, se condividono la propria vita con un cane, rispetto a coloro che non possiedono un animale.
Chi possiede un cane "vive più a lungo"
Possedere un cane, quindi, non vuol dire soltanto avere accanto a sé una tenera compagnia, ma rappresenta anche un valido aiuto per la propria salute e longevità. Claudio Cricelli, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina Generale, asserisce che gli effetti positivi dei cani sulla Salute umana sono innegabili, perché diminuiscono i disturbi psicosomatici e lo stress. I proprietari di questi animali, difatti, sono meno a rischio di mortalità per malattie cardiovascolari e infarti, rispetto ai coetanei che non hanno un cane in casa. Secondo Cricelli si tratta di conclusioni dimostrate da diversi studi scientifici.
Con un cane si instaura un rapporto intenso soprattutto quando si tratta di persone che vivono da sole e, allo stesso tempo, si praticano attività fisiche che altrimenti verrebbero trascurate, e vengono favorite le relazioni sociali poiché, quando si porta a passeggio il proprio amico a 4 zampe, è facile intrattenere conversazioni con proprietari di altri cani. Secondo alcune ricerche, infatti, camminare con un cane al guinzaglio permettere di ampliare la propria cerchia di conoscenze.
Persone sole maggiormente a rischio infarto: il cane aiuta
Coloro che vivono da soli, secondo lo studio svedese, possono maggiormente incorrere in patologie e mortalità cardiovascolari, rispetto alle persone che, invece, vivono in famiglie più numerose.
Di conseguenza, la presenza di un cane nelle famiglie monocomponente può risultare molto importante per proteggere la salute del padrone. Anche la razza canina, tra l’altro, conta molto: gli animali più "salutari", in base ai risultati emersi dalla ricerca scandinava, sono quelli da caccia.
Come fanno i cani a proteggere la salute dei padroni?
Lo studio, ha dichiarato il professor ToveFall, rivela che i cani aiutano i rispettivi padroni a ridurre il pericolo di incappare in patologie cardiovascolari rischiose per la salute, ma al contempo, non è stato possibile spiegarne i motivi da un punto di vista scientifico. Al momento, infatti, si suppone che questi benefici siano legati alla maggiore attività fisica che si fa quando si possiede un cane, al miglioramento dell'umore e ad una crescita delle relazioni sociali.
Di certo, la presenza di un amico a 4 zampe fa sentire meno sola la persona e, di conseguenza, questa situazione aiuta a ridurre lo stress.
Infine c'è da tener presente che la ricerca è stata condotta solo sulla popolazione svedese ma, secondo gli esperti, gli esiti potrebbero essere generalizzati anche ad altre realtà di cultura simile rispetto a quella scandinava.