È risaputo che crescere con un cane fa bene alla salute, alla formazione del carattere e alla futura socializzazione con le altre persone. Un bambino che ha accanto un cagnolino, oltre ad essere fortunato a livello affettivo, avrà anche maggiore probabilità di interagire positivamente con i suoi coetanei e non. Ma, recentemente, è stato dimostrato come il rapporto cane – bambino aiuti quest ultimo a non sviluppare determinate allergie, in particolar modo l’asma, tipiche, invece, di chi non lo ha accanto durante il periodo di crescita.

Fido diventa quindi un grande alleato per il combattere la malattia e, a testimoniarlo, arrivano oggi a suo favore due studi, frutto di un'importante Ricerca scientifica, presentati al meeting scientifico annuale dell’American College of Allergy, Atshma and Immunology (Acaai) secondo i quali nascere in un nucleo familiare con un cane aiuta i bambini a non contrarre dermatite atopica e l’asma persino in quei soggetti che sono allergici agli amici a quattro zampe.

Vediamole nel dettaglio.

Ricerche presentate all’Acaai

Il primo studio descrive come i bambini nati in una casa con almeno un cane in casa durante il periodo della gravidanza possano essere protetti dall’eczema allergico almeno fino ai dieci anni d’età. Per poterla provare scientificamente sono state prese in esame delle coppie madre – bambino aventi almeno un cane in casa, al chiuso, per almeno un’ora. I risultati sono stati eccezionali: «Abbiamo osservato che l’esposizione della mamma al cane prima della nascita del bebè è significativamente associata con un rischio minore di eczema all’età di 2 anni», riferisce l’allergologo dell’Acaai. Dai risultati, quindi, emerge che questo rapporto riduce la possibilità di sviluppare la dermatite prima dei due anni.

Il secondo lavoro mostra, sempre mettendo come premessa il contatto con l’animale durante i nove mesi di gestazione, la creazione di uno scudo contro l’asma anche in quei bambini che sono allergici ai cani. I ricercatori hanno esaminato che in un target di bambini aventi l’asma il continuo contatto con l’animale ha un effetto protettivo nei confronti di tale problematica e che si viene a creare un vero e proprio scudo contro batteri o elementi sconosciuti che potrebbero, invece, peggiorare la situazione.

I consigli dell’Acaai

Nonostante sia stato più volte sottolineato come un cane possa avere effetti benefici sul pieno sviluppo del bambino, è pur vero che l’Acaai pone delle linee guida che dovrebbero essere seguite:

  • tenere il cane fuori dalla stanza dove il piccolo dorme
  • lavare le mani con acqua e detergente dopo che ci sono stati contatti con l’amico a quattro zampe
  • usare in modo regolare purificatori d’aria e aspira polveri
  • fare il bagno al cane almeno quattro volte al mese.