Oggi 12 maggio, alla partenza della settima tappa del Giro d'Italia a Castrovillari, un ospite d'eccezione: a salire sul palco del foglio firma c'era Patrick Dempsey, l'attore americano protagonista del telefilm Grey's Anatomy.
La tappa odierna è stata resa ancora più speciale grazie alla sua presenza. Dempsey pedala alla corsa rosa come testimonial della nota campagna pubblicitaria Tag Heuer, timekeeper del Giro d'Italia numero 100.
Alla partenza si è unito alla squadra BMC dei connazionali Joseph Rosskopf e Tejay Van Garderen e, insieme agli italiani Manuel Quinziato e Manuel Senni, ha percorso il primo tratto fino al chilometro zero e poi seguirà il resto della corsa in un'automobile dell'organizzazione. Successivamente, nel pomeriggio salirà sul palco della tappa finale per premiare i migliori ciclisti.
La star di Hollywood è sempre stato uno sportivo e appassionato, in particolare, di Ciclismo e motori. Infatti, ha indossato un'edizione speciale della maglia rosa vintage e ha cominciato a pedalare insieme agli altri ciclisti partecipanti al Giro d'Italia.
E' bastato un sorriso e la frase "Ciao Giro, Ciao Italia" e immediatamente il pubblico ai bordi della strada (non solo femminile, ma anche maschile) è esploso improvvisamente. Patrick Dempsey, 51 anni, è uno degli attori più apprezzati dal pubblico femminile sia in Italia che nel resto del mondo, grazie al successo dei film a cui ha preso parte come "Bridget Jones's Baby" o "Come d'Incanto".
Ma il personaggio che l'ha reso più celebre è quello del Dottor Derek Shepherd "Dottor Stranamore", che ha interpretato per ben 11 stagioni come protagonista, nella celebre serie ambientata in un ospedale di Seattle.
Ha dichiarato che, per lui, è un grande onore trovarsi lì, che è una spettacolare gara storica (vecchia 100 anni), che attraversa paesaggi e panorami spettacolari.
L'attore ha, inoltre, dichiarato che il suo corridore preferito è Eddy Merckx, leggenda del ciclismo, corridore belga che ha vinto ben cinque giri d'Italia. Tra i corridori attuali non ha un idolo in particolare, perché sostiene che le ultime generazioni siano state inondate di troppi scandali: comunque nutre grande stima per loro e offre il suo sostegno morale.
Infine, durante un'intervista, gli è stato chiesto se fosse meglio vincere un Oscar o un Giro d'Italia: ovviamente la sua risposta, più che scontata, è stata che non ha chances di vincere una corsa come questa, dunque si dedicherà all'Oscar.