La stagione 2018 è iniziata da poco, ma il mondo della Formula 1 già guarda al futuro, con i vertici e le scuderie impegnati nell'introdurre una serie di novità che dovrebbero garantire una maggiore incertezza e, al contempo, un aumento dei sorpassi e dello spettacolo in pista. In quest'ottica, dopo una serie di proposte avanzate ai team durante il weekend dedicato al Gran Premio del Bahrain, lunedì 30 aprile la Commissione F1, il Gruppo Strategie e soprattutto il Consiglio Mondiale della FIA hanno varato ufficialmente alcuni cambiamenti al regolamento che entreranno in vigore a partire dal 2019.

Si tratta di alcune importanti novità destinate a cambiare profondamente la parte aerodinamica delle vetture, andando verso una semplificazione che, nelle intenzioni dei dirigenti della Formula 1, dovrebbero assicurare un deciso incremento della bagarre e dei sorpassi tra i piloti durante i vari Gran Premi della stagione. Il documento redatto dalla FIA, infatti, prevede innanzitutto l'introduzione di una nuova ala anteriore semplificata che presenterà un'apertura più ampia e un potenziale di carico ridotto rispetto a quanto visto fino ad oggi. Al contempo, è prevista la rimozione delle alette dalle prese d'aria dei freni anteriori, mentre l'alettone posteriore sarà con corda e un'altezza decisamente maggiorata.

Formula 1 2019: il nuovo pacchetto aerodinamico

Le nuove regole varate dalla FIA per la Formula 1 2019 puntano decisamente a rivedere il comparto aerodinamico delle monoposto, con cambiamenti previsti soprattutto sulle ali. Per quanto concerne la parte anteriore, ci si è resi conto che l'attuale complessità e ricercatezza degli alettoni anteriori stanno creando non pochi problemi per i sorpassi: con l'avvento dei cosiddetti "endplate standard" e di ulteriori ritocchi, si andrà a ridurre decisamente l'outwash dei flussi diretti lungo la parte esterna delle vetture. Sulla parte posteriore, invece, le nuove ali avranno un effetto nettamente superiore all'attuale DRS, il dispositivo che può essere aperto in determinate zone dei vari circuiti presenti in calendario per favorire i sorpassi.

Dunque, se da un lato si limiteranno fortemente le innovazioni tecnologiche viste in questi ultimi anni, dall'altro si dovrebbero dare ai piloti maggiori opportunità di confrontarsi in pista, con un numero maggiore di avvicendamenti e duelli che, nei progetti della Federazione, dovrebbero tornare ad appassionare il pubblico.

L'approvazione del nuovo regolamento per la stagione 2019 di Formula 1 è giunto dopo un confronto tra la FIA, i proprietari del Circus e le scuderie sulle varie idee messe sul tavolo nelle ultime settimane. Secondo una serie di analisi e proiezioni effettuate da esperti del settore, la rivisitazione dell'intero pacchetto aerodinamico con conseguente semplificazione, sarebbe la soluzione ottimale per avere delle gare molto più avvincenti ed equilibrate.

Naturalmente, l'approvazione di queste nuove regole non rientra nella rivisitazione delle norme a partire dal 2021, che dovrebbero avere un impatto anche sulle power unit e che sono ancora oggetto di trattative tra i vertici della Formula 1 e i vari team. Infatti sia Liberty Media che la FIA stanno ancora valutando varie opzioni che siano in grado di accrescere lo spettacolo in pista, ma anche di ridurre i costi dell'intera disciplina sportiva.