Le famiglie in forte difficoltà oggi in Italia continuano ad aumentare, e purtroppo le statistiche e i numeri sono sempre più allarmanti tanto che, proprio per questo motivo, non per tutti è facile far fronte a tutte le uscite legate ai fabbisogni della casa.
Tra queste spese sicuramente vanno annoverati i costi legati al consumo di gas e luce che, con bollette sempre più salate, incidono negativamente sul bilancio domestico quotidiano.
Al fine di far fronte proprio a questa situazione è stato pensato il bonus elettrico, introdotto dal Governo e attuato dall'Autorità per l'energia elettrica, il quale si classifica essere come un sostegno destinato alle famiglie numerose e/o in difficoltà economiche.
Stando tuttavia agli ultimi dati emessi dalle associazioni italiane promotrici del nuovo progetto "Bonus a sapersi" solo il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico e il 27% degli aventi diritto al bonus gas hanno presentato domanda per poter usufruire dell'agevolazione loro riconosciuta. Molti degli intervistati, secondo lo studio svolto, hanno dichiarato di aver avuto difficoltà con l'espletamento dell'iter di richiesta, risultato troppo complesso e complicato, mentre per altri, invece, non è stato facile reperire tutte le informazioni utili necessarie.
Tenendo conto di queste lamentele e di tutte le problematiche emerse il progetto "Bonus a sapersi" promosso dall'AEEGSI terrà, in ben 73 città italiane differenti, diversi incontri formativi dove, attraverso appositi manuali operativi e una serie di video esplicativi ad hoc, verranno mostrate le varie possibilità di intervento in questo campo per migliorare e diffondere le informazioni necessarie riguardanti il bonus energia 2017.
A tal proposito bisognsa ricordare che il Bonus energia 2017 è destinato alle famiglie con isee non superiore a 8.107,5 euro e/o a famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro. La fascia reddituale, dunque, rappresenta un requisito necessario per il riconoscimento dell'agevolazione anche se, proprio dalle associazioni dei consumatori e di categoria promotrici del progetto di cui sopra abbiamo parlato, è stata promossa un'ulteriore iniziativa che mira ad intervenire su questo punto.
In particolare, ciò che si vuol fare è non solo chiedere di innalzare la soglia ISEE per poter accedere al bonus energia dagli attuali 8.107,5 a 11.000 euro, ma anche modificare i criteri di calcolo dell’ISEE, escludendo per esempio il valore dell’abitazione di residenza e/o le pensioni di invalidità, ed inserendo nel calcolo altre spese familiari certificate che incidono sul reddito familiare.