#occhioallatruffa è l'hashtag lanciato dalla polizia postale attraverso la sua pagina Facebook "Una vita da social", nata con l'intento di mettere in guardia gli utenti del social dalle truffe e dalle bufale che ogni giorno intasano il web. Purtroppo le persone, molto spesso, non si rendono conto di condividere informazioni non vere e soprattutto notizie che, se vengono male interpretate, possono risultare seriamente dannose.

Viene consigliato, nel caso in cui si veda una notizia che ci indigna o che ci sembra surreale, di fare attenzione al nome del sito su cui è stata pubblicata e di verificarne la provenienza e la veridicità, facendo una rapida ricerca su Google. La condivisione può essere veramente un ottimo strumento per portare alla luce dei fatti o per aiutare concretamente, ma può anche essere un'arma a doppio taglio e diventare pericolosa, se utilizzata nel modo scorretto.

L'offerta Ray-Ban

Sono già alcune settimane che sulla piattaforma di Facebook sta girando l'invito a partecipare ad un evento dove è possibile acquistare Ray-Ban, a detta loro originali, a soli 19,99 euro ed in più, come se non fosse già un prezzo eccezionale, garantiscono che la metà di questa somma verrà devoluta in beneficenza.

Ovviamente in molti sono stati ingolositi dalla vantaggiosissima offerta ed incuriositi hanno cliccato sul link. Questo semplice click genera l'avvio di un virus, che manda l'invito a cliccare sulla medesima offerta a tutta la lista di amici. Ma non è ancora finita, per chi decide di acquistare gli occhiali promozionati dopo che effettua la transazione con la carta di credito gli viene clonato il numero.

Cosa fare se si ha cliccato

Nel caso avete cliccato sull'offerta Ray-ban, la primissima cosa da fare è quella di cambiare la password di accesso a Facebook, controllare le applicazioni Facebook nelle impostazioni del vostro profilo e rimuovere tutte le App a voi sconosciute, inoltre sarebbe meglio avvisare i vostri contatti con un post sul profilo.

Infine, per sicurezza, sarebbe opportuno dare un'occhiata anche alle transazioni della carta di credito e di verificarne la correttezza, se ci dovessero essere movimenti sospetti contattate immediatamente la polizia postale per esporre la denuncia.