Le notizie che riguardano gli alieni che circolano in rete sono davvero tante. Basti pensare al video ufficiale rilasciato dal Pentagono, che mostra le immagini di un UFO di presunta origine extraterrestre volare nei nostri cieli [VIDEO]. Ma l'Università di Princeton e quella di Harvard hanno rilasciato un comunicato molto interessante, in cui verrebbe indicato uno dei luoghi a noi più prossimi in cui potrebbe fiorire la vita aliena.
Stiamo parlando del famoso sistema stellare TRAPPIST-1 che lo scorso anno ha appassionato gli scienziati e l'opinione pubblica. Ma andiamo adesso a vedere perché dalle ricerche delle due Università statunitensi è risultato probabile che su quei pianeti fiorisca la vita aliena.
Vita aliena
Non è semplice trovare nell'universo le condizioni adatte a far fiorire la vita per lungo tempo su un dato pianeta, tanto da creare la biodiversità. Ma secondo le ricerche delle Università di Harvard e di Princeton, su TRAPPIST-1 questo sarebbe possibile. Infatti i pianeti più esterni del sistema stellare presenterebbero le condizioni adeguate per dare il tempo alla vita aliena di evolversi.
Infatti i corpi celesti gravitanti intorno TRAPPIST-1 posseggono i giusti criteri per garantire l'abitabilità della superficie del pianeta. Questa notizia arriva dopo che la NASA ha rilasciato una importante dichiarazione sulla vita aliena. Ma andiamo a vedere quali sono gli altri criteri per garantire la sopravvivenza degli alieni.
Altri criteri
Per garantire la sopravvivenza della vita aliena come noi la intendiamo, prima di tutto il pianeta deve presentare acqua allo stato liquido. Il corpo celeste inoltre deve essere sferzato dal vento solare nella misura in cui questo non lo privi della sua atmosfera, requisito fondamentale per far sì che le forme di vita extraterrestri trovino un ambiente adeguato per sopravvivere.
I pianeti di TRAPPIST-1 si sono rivelati in grado di mantenere le loro atmosfere per miliardi di anni, così da rendere probabile l'ipotesi che sulle loro superfici prosperi la vita aliena. Non ci resta adesso nient'altro se non aspettare nuove notizie dal campo della Scienza, ricordando di ringraziare sempre gli scienziati per l'encomiabile lavoro che svolgono quotidianamente. Infatti, proprio nelle scorse ore, la NASA ha dichiarato che un meteorite ci ha sfiorati, sollevando numerose questioni sulla sicurezza planetaria. A voi i commenti.