Durante quest'ultima settimana, il polverone levatosi sulla "questione Chiara Biasi" si è alzato ancora più in alto e prepotentemente. Per chi non lo sapesse, Chiara Biasi è una delle fashion blogger (ovvero colei che "detta la Moda" attraverso il suo blog) più seguite d'Italia, seconda solo a Chiara Ferragni (che grazie al suo blog è diventata milionaria e ora ha una linea tutta sua).
I follower di Instagram della Biasi ammontano a oltre 100 mila: da qualche tempo criticano la sua eccessiva magrezza. Inizialmente si trattava di commenti sporadici e soft ('Sei magra'), dove le si faceva notare che stava perdendo troppo peso. Fino a quando le è stato detto chiaramente 'Sei anoressica'. Un'accusa molto forte, che giunge in un momento particolare della moda, dove sembra che il problema dell'anoressia sia sparito (fenomeno perlopiù legato agli anni Novanta) in favore del più generoso e prosperoso curvy. Questo destino era toccato a sua volta anche alla Ferragni, che man mano che acquisiva successo nel web veniva accusata di anoressia dagli haters.
L'intervista
Esce sul Fatto Quotidiano l'intervista a Chiara Biasi realizzata da Selvaggia Lucarelli. Riuscire a comunicare con la Biasi è stato difficile perché la ragazza, che risponde raramente alle provocazioni, si era in parte già difesa sui propri social asserendo di stare bene e che le opinioni di chi l'accusava di essere troppo magra erano infondate. Alla Lucarelli racconta di stare trascorrendo un periodo particolarmente felice della sua vita, dal punto di vista sia del lavoro sia della vita privata e sentimentale. Lei si piace così com'è, anche magra. Sostiene di avere una taglia 38 e che in passato aveva seguito una cura a base di cortisone che le aveva causato un aumento straordinario di peso.
Si scaglia contro coloro che pensano di saperla lunga sulla sua vita senza averla mai conosciuta direttamente, asserendo che i suoi haters si sentono tutti dei nutrizionisti. Tra le altre accuse che le sono state mosse c'è anche quella del fumo: Chiara Biasi rivendica la sua libertà, poiché fumare non è vietato. Aggiunge che se un giorno smetterà di fumare lo farà per i propri figli (dice di volere una famiglia, un giorno) e non di certo per i suoi follower.
Contraddizioni
Reagire alle accuse attraverso la parola è sempre la via migliore, ma molto spesso bisogna anche soffermarsi sulle contraddizioni esistenti tra il ciò che si dice e quello che si fa. Nell'intervista fatta da Selvaggia Lucarelli, Chiara Biasi dice di non pretendere di essere un'icona di bellezza e che non è la testimonial del normopeso.
Posizioni opinabili, se si pensa a ciò che la Biasi fa: offre quotidianamente un'immagine estetizzata di sé affinché le proprie fan, seguendola, ne imitino lo stile. Sfogliando le fotografie sul suo account Instagram è poi possibile vederla ritratta in intimo e costume da bagno. Abbigliamento che mostra perfettamente il suo fisico. Diverse ragazze, molto giovani, desiderano essere come il loro mito-Biasi e quest'ultima, che ha deciso di essere un personaggio pubblico, con quello che ne consegue, deve aver presente l'impatto che la sua immagine ha sugli altri. Sicuramente è libera di fare ciò che vuole, ma con la consapevolezza dell'idea di sé che dà.