In questi mesi si è parlato talmente tanto di Jon Snow che gli appassionati di Game of Thrones hanno un po' perso di vista gli altri personaggi principali della serie. Uno di questi è quello interpretato da Maisie Williams, cioè Arya Stark, la quale è stata accoltellata alle spalle nel finale della puntata 6x06 ma ci sono buone probabilità che non sia morta, scopriamo perché.

Partiamo con la teoria più romantica, se vogliamo: "Arya non può morire e arriverà fino alla fine". A dirlo fu proprio lo scrittore dei libri, George Martin, il quale ha promesso a sua moglie che Arya (il personaggio preferito di lei) arrivi fino al gran finale della storia, motivo per cui sembra improbabile che la piccola Stark muoia in modo così banale nel porto di Bravoos, forse la verità è un'altra anche perché il prossimo episodio si intitolerà "No One" (Nessuno) e chiaramente ci sarà una svolta nel percorso che ha intrapreso Arya assieme a Jaqen H'ghar.

Un disturbo di personalità per Arya Stark?

Ricordate il film Fight Club, nel quale uno dei protagonisti ha un disturbo dissociativo d'identità? Ebbene, un fan di Game of Thrones ha affermato che la nostra Arya sarebbe vittima di questa patologia psicologica, anche perché come è possibile che nessuno l'aiuti vedendola sanguinare per le strade della città? E ancora: perché nessun bravoosiano interveniva quando era cieca e l'Orfana la picchiava con il bastone? A proposito, l'Orfana non sarebbe altro che un frutto della sua mente dato che la vedono solo lei e Jaqen, ma soprattutto sembra sapere davvero tutto (un po' troppo) su Arya Stark, sul suo passato, sui componenti della sua famiglia, etc. 

Nei libri la faccenda è un po' diversa, perché Arya diventa cieca come parte dell'addestramento e l'Orfana le insegna l'uso dei veleni.

Nei romanzi non la picchia e Arya non viene addestrata da Jaqen, ma da un anziano di Bravoos. Staremo quindi a vedere se la teoria di un'Arya malata di mente può reggere, in ogni caso sembra assai difficile che Lady Stark sia morta. Anche perché deve ancora vendicarsi della sua famiglia...