Sono stati ( e saranno ancora tanti) a raccontare la mafia. Anche la camorra è stata spesso materia della fiction cinematografica. Non capita quasi mai invece che oggetto di film o serie tv sia la 'ndrangheta', organizzazione criminale che gestisce un giro di 44 miliardi di euro all'anno tra Canada, Germania e Sudamerica, con narcotraffico, estorsioni, traffico d'armi e di esseri umani.

Adesso però arriva "Solo", la miniserie di 4 puntate prodotta dalla tao2 di Pietro Valsecchi.

Il protagonista della serie "Solo" è Marco Bocci, (all'anagrafe Bocciolini) poliziotto sotto copertura infiltrato nella malavita romana: questi, durante uno scambio di armi, salva la vita a Salvo Corona, capo di una delle più potenti famiglie della 'ndrangheta'. Grazie a questa casualità egli s'infiltra nella famiglia che controlla il porto di Gioia Tauro con l'obiettivo di bloccare un traffico di eroina che passa appunto dal porto calabrese.

Quella che all'inizio sembra una classica fiction poliziesca, finisce per trasformarsi in un dramma psicologico.

A complicare la vita del poliziotto, c'è prima la morte del boss che lo porta ad essere al centro della lotta per il controllo del territorio, tra 2 famiglie rivali e poi un triangolo amoroso: da un lato infatti c'è la fidanzata Barbara che è anche il suo agente di collegamento e dall'altra la giovane Agata Corona, invaghitasi di lui.

Il poliziotto per mantenere la sua copertura finirà quindi in una zona d'ombra in cui non esiste più il confine tra il bene e il male. La linea di demarcazione tra l'essere un agente e l'essere un criminale diventa così sempre più labile e la vita quotidiana in un mondo in cui la violenza è la norma ed è inarrestabile, mettendo a rischio il suo modo di pensare e la sua anima.

Com'è facile capire è il realismo a farla da padrone nella miniserie; questo perchè lo scopo finale non è tanto il racconto poliziesco in se stesso, bensì l'esplorazione delle dinamiche interiori di un uomo ossessionato dal suo lavoro, dalla sua missione, unico scopo della sua vita. Un uomo pronto a rischiare il tutto per tutto, pur di raggiungere i propri traguardi.