Paola Catanzaro, nota come Sveva Cardinale, è la finta santona giunta alle cronache dopo un’inchiesta delle Iene che ha messo in luce truffe per milioni di euro a carico dei suoi 'adepti'. Lo scorso 30 gennaio Sveva è stata tratta in arresto insieme al marito Francesco. Gli ultimi servizi delle Iene sul caso hanno rivelato che sarebbe stata truffata della finta santona anche la cantante Mietta.

Sveva Cardinale tra visioni mistiche e miracoli

Sveva prima era 'Paolo. ovvero un uomo, ma a partire dal 2014 ha cominciato a seguire un percorso per diventare donna. Paolo, nato nel 1975, raccontava di aver cominciato a 'vedere la Madonna' da quando aveva 17 anni. Le apparizioni mistiche sarebbero addirittura avvenute con regolarità ogni 24 del mese. Già allora in molti cascavano nella 'trappola' della finta santona e accorrevano per vedere i suoi 'miracoli', a tal punto che la Chiesa prese dei provvedimenti scomunicandola.

Sveva Cardinale ad un certo punto ha cominciato a manifestare uno stile di vita sopra le righe fatto di viaggi sfarzosi in paradisi naturali o cene in locali all'ultimo grido.

Questi atteggiamenti hanno insospettito i suoi adepti che hanno cominciato a pensare che Sveva stesse usando i loro soldi per fare la 'bella vita'. A quel punto sono scattate le denunce alle autorità, ma anche le svariate segnalazioni alle Iene da cui poi è partita l'inchiesta che ha portato alla luce le attività truffaldine della Cardinale. Oltre alla vita di lusso che Sveva poteva permettersi grazie agli ingenti versamenti dei suoi adepti è emerso che la finta santona avrebbe addirittura realizzato due film senza il sostegno di nessun produttore. Il regista che ha partecipato alla realizzazione delle pellicole ha dichiarato alle Iene stesse, in un servizio andato in onda a febbraio, i costi effettivi delle produzioni.

L’uomo ha detto inoltre di essersi spaventato durante la realizzazione perché avrebbe ricevuto delle intimidazioni.

Anche Mietta tra le 'vittime' di Sveva Cardinale

Ad essere coinvolta in una delle pellicole è stata anche la cantante Daniela Miglietta, conosciuta come Mietta, che ha interpretato il ruolo di un agente di polizia. Anche la donna è caduta nelle grinfie truffaldine di Sveva, che ha utilizzato il suo nome per l’ennesimo tranello ai danni dei suoi fedeli. Infatti, la finta santona avrebbe convinto un imprenditore a dargli del denaro promettendogli un rapporto sentimentale con Mietta, che naturalmente non è mai avvenuto. Sveva aveva detto a Mietta di avere avuto un tumore al cervello e le suggeriva spesso di pregare.

La cantante ha poi raccontato che Sveva cercava sempre di scattare molte foto con lei. Dopo che Le Iene hanno mostrato a Mietta il video della testimonianza dell'imprenditore raggirato la cantante si è detta molto addolorata dalla cosa e che non era a conoscenza di questi fatti. Ha concluso sostenendo che se le cose sono andate cosi, allora è giusto che Sveva sia punita con il carcere.