Forse ci si aspettava che questa notizia venisse data nuovamente, per un motivo o per un altro. È arrivata oggi, lunedì 25 marzo, la notizia data dall'edizione milanese del Corriere della Sera: Fabrizio Corona è stato riportato in carcere, dato che il magistrato di sorveglianza, Simone Luerti, ha deciso di sospendere l'affidamento terapeutico dato all'ex re dei paparazzi.

Fabrizio Corona torna in prigione: violate disposizioni del tribunale

Per curarsi dalla dipendenza patologica nei confronti della cocaina, il magistrato di sorveglianza Simone Luerti aveva dato a Fabrizio Corona un affidamento terapeutico. Questo è stato revocato proprio nella giornata odierna, causando nuovamente l'arresto di Fabrizio Corona, a causa di diverse violazioni 'clamorose'. La scelta è stata presa a causa delle numerose violazioni delle "rigide disposizioni imposte dal tribunale di sorveglianza". Il Corriere della Sera spiega che il tribunale, nelle prossime settimane, deciderà se revocare definitivamente l'affidamento.

Alla fine di febbraio Simone Luerti aveva rilasciato alcune disposizioni nelle quali chiedeva che Corona non abbandonasse la Lombardia prima del 30 marzo: così non è stato, tanto che Fabrizio è stato ospite in molteplici trasmissioni televisive. Proprio ieri sera ha partecipato a "Non è l'Arena". Proprio secondo il Corriere della Sera, il magistrato avrebbe sostenuto che Corona ha dimostrato, in questi mesi, una "colpevole ed eccessiva superficialità".

Ivano Chiesa, avvocato di Corona, conferma

Ai microfoni di FanPage, Ivano Chiesa, l'avvocato difensore di Fabrizio Corona, ha dichiarato che il suo assistito è stato nuovamente portato in carcere ma che, comunque, bisogna considerare questo come un provvedimento provvisorio.

Si tratta infatti soltanto della sospensione dell'affidamento terapeutico. Ivano Chiesa ha spiegato che in queste circostanze si è costretti a portare l'imputato nel carcere più vicino alla propria abitazione, in questo caso quello di San Vittore.

Inoltre, è stato messo in chiaro che le violazioni cui si fa riferimento non sono esclusivamente legate alle apparizioni televisive. Corona nel mese di dicembre era stato autorizzato, ad esempio, a svolgere un'attività a Vicenza ma poi, pur non potendolo fare, si era spostato ad Udine. Le violazioni elencate sono poi molte altre; è possibile, dunque, che per Fabrizio Corona stia tornando l'incubo della prigione.