Le anticipazioni delle puntate di Un posto al sole che andranno in onda da lunedì 23 a venerdì 27 settembre annunciano colpi di scena per i protagonisti. Lara schiaffeggerà Roberto perché capirà che l'imprenditore non avrà intenzione di crescere Tommaso con lei. Nel frattempo, Filippo e Serena non vorranno chiedere l'affidamento di Tommaso, mentre Marina dirà al consorte che alla fine del processo contro Ida resterà solo e sconfitto.

Lara schiaffeggia Roberto

Roberto Ferri sarà convinto di vincere la causa per l'affidamento di Tommaso continuando a manipolare le persone intorno a lui. I piani dell'imprenditore, però, verranno ostacolati da chi gli starà vicino. Lara, infatti, scoprirà l'inganno del suo ex compagno e, all'ultimo momento, si tirerà indietro dall'aiutarlo. E mentre Martinelli sarà convinta di avere una possibilità di crescere Tommaso insieme a Ferri, Roberto sarà chiaro con lei: lui non vorrà una vita con lei. A questo punto, Lara schiaffeggerà Roberto, che però le bloccherà il polso: Martinelli piangerà sentendosi umiliata.

Filippo e Serena non vogliono chiedere l'affidamento Tommaso

Per Roberto i guai non saranno finiti: anche Filippo e Serena si tireranno indietro riguardo la sua idea. I coniugi Sartori riveleranno a Ferri di non avere la minima intenzione di chiedere l'affidamento del piccolo Tommaso e questa cosa scatenerà la furia dell'imprenditore. Roberto, infatti, tornerà a casa adirato e tratterà male Marina, che non starà in silenzio a subire il nervosismo di suo marito. La donna dirà al consorte quello che pensa: la causa contro Ida per avere Tommaso lo ha fatto uscire di senno e, dopo il processo, rimarrà solo e sconfitto. Andrà realmente a finire così questa delicata faccenda?

Un riepilogo degli episodi precedenti: suor Maura ha detto a Lara di non assecondare Roberto

Nelle precedenti puntate di Un posto al sole andate in onda su Rai 3, Roberto è andato a casa di Lara per convincerla a cambiare la sua deposizione in merito alla vendita di Tommaso. Suor Maura, intanto, ha chiesto a Martinelli di non cedere alla richiesta di Roberto. Nel frattempo, Alberto ha capito di non avere scampo e di essere in pericolo a causa di Angelo Torrente. L'avvocato, quindi, ha confessato a Damiano di essere stato lui la spia che ha fatto la soffiata al boss della camorra, rivelando l'indirizzo della nuova abitazione di Eduardo Sabbiese. Palladini, però, è stato molto chiaro con il poliziotto: in cambio di protezione, lo avrebbe aiutato a stanare Torrente. Spazio anche alle vicende di Niko, che ha salvato Alberto da un'auto in corsa che voleva investirlo.