La Toscana non è solo: Isola d'Elba, Argentario, Castiglioncello, Capalbio o Punta Ala, ma isole minori dove il tempo sembra fermarsi come Capraia, distante due ore di battello da Livorno e Isola del Giglio ad un'ora di navigazione dall'Argentario. L'Isola del Giglio, diventata tristemente famosa per il naufragio della nave da crociera Concordia che alla guida di uno scellerato comandante aveva urtato i fondali bassi delle Scole provocando la morte di molte persone, è invece una della perle dell'arcipelago toscano.

Il territorio prevalentemente collinare è costellato da spiaggi e calette rocciose lambite da un mare cristallino. Qui, è ancora possibile godere di una magnifica vacanza in assoluto relax. Mentre a Capraia, c'è un solo centro abitato, il Giglio ha delle splendide cittadine in cui soggiornare e gustare dei piatti maremmani ricchi di gusto. Ma vediamo come raggiungerla e cosa visitare.

Per trascorrere la tua vacanza all'Isola del Giglio occorre prendere uno dei battelli della Toremar o Maregiglio a Porto Santo Stefano, Monte Argentario, che effettuano corse plurigiornaliere con Giglio Porto.

Nei pressi della stazione marittima ci sono ben tre parcheggi dove poter lasciare la macchina in tutta tranquillità in quanto sull'isola c'è un efficiente servizio di autobus di linea, navette condivise e taxi che saranno felici di portarvi a destinazione. Anche se avrete sofferto il mal di mare, ora trattato efficacemente con rimedi naturali e braccialetti anti nausea non potete che rimaner affascinati dalla bellezza di Giglio Porto, dove nel mare cristallino si specchiano le case multicolore e le numerose attività commerciali. Il porto costruito dai Romani ha subito in seguito molte trasformazioni fino a quella del 1979 inseguito ad una violenta tempesta. Qui non possiamo non visitare la Torre del Saraceno edificata nel 1596 per volere di Ferdinando I di Toscana e la Caletta che prende il suo nome.

Oltre il mare, l'isola meriterebbe di visitarla solamente per il caratteristico borgo medievale Giglio Castello, che sorge a 405 metri sul livello del mare. Qui tutto è rimasto intatto come al tempo dei Pisani (XII). Sarà indimenticabile passare una serata mano nella mano nelle sue viuzze strette ed irte dove sarete invitati ad centrare in una delle tante cantine della zona a bere Ansonico, un vino ambrato che va giù alla meraviglia con merende e cene a lume di candela. Inoltre non mancate di visitare la Rocca aldobrandesca, Piazza XVII novembre ed i Balzuoli, affascinanti attrazioni turistiche.

Infine Giglio Campese, adagiato in una bellissima insenatura protetta da una torre da guardia medievale gode di un eccezionale posizione per scrutare l'Isola di Montecristo e l'Elba.

Non c'è che dire, la cittadina merita un giro al chiaro di luna dove sarete rapiti dall'atmosfera romantica offerta dalle mille lucine che provengono dalle isole vicine. Il posto è una delle mete preferite dai vacanzieri per la varietà delle strutture ricettive offerte per tutti i gusti. Un consiglio: verificate la veridicità delle foto prima di prenotare gli appartamenti. Infine grazie alla sua configurazione al riparo da tutti i venti è possibile fare il bagno in qualunque situazione, senza rischi. Se dopo tutto questo vi fosse venuta fame, non potete non gustare il pesce pescato al momento come l'aragosta o un bel piatto di linguine allo scoglio.