Sono state assegnate le bandiere blu 2017, la speciale classifica redatta dalla dalla Foundation for Environmental Education (FEE) per questa 30/a edizione. Liguria si conferma la capofila delle coste da sogno, seguono Toscana e Marche.

Le spiagge premiate con la bandiera blu

Indubbiamente siamo davanti ad un percorso positivo intrapreso dalle coste italiane: le spiagge da sogno premiate con la bandiera blu 2017, infatti, sono salite a 342 contro le 293 dell'anno passato.

I numeri della classifica dicono che sono stati premiati gli sforzi e l'impegno nella conservazione e nella protezione dell'ambiente marino di 163 comuni e 67 approdi turistici.

I criteri di selezione delle coste, con la conseguente valutazione, sono stati 32: le commissioni hanno valutato i dati della gestione della sostenibilità ambientale, come, ad esempio, la gestione differenziata dei rifiuti e la depurazione delle acque, le facilitazioni per i turisti per abbassare le emissioni nocive con la creazione di piste ciclabili, la cura degli spazi verdi degli stabilimenti balneari.

La Liguria tiene ben salda la testa della classifica con ben 27 località e due new entry, sul podio anche la Toscana con 19 località e le Marche con 17.

Nel complesso un bilancio positivo poiché si è registrato un notevole incremento delle località sia premiate che valutate, circa il 5% in più dell'anno passato.

Nella valutazione dei criteri sugli approdi turistici la Fee spiega che sono stati premiati i 67 porti che hanno consolidato un percorso volto alla sostenibilità ambientale, garantendo tutti i servizi necessari nel pieno rispetto dell'ambiente.

I nuovi ingressi premiati con la bandiera blu sono Camogli e Bonassola in Liguria, Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia.

Molto soddisfatto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia, che annuncia la grande vittoria del numero sempre crescente di assegnazione delle bandiere blu.

Ad Ansa dichiara ancora che un numero sempre maggiore di amministratori pone la questione della salute delle acque e della gestione dell'impatto ambientale in cima alle sfide politiche.

Oltre alla gestione dell'impatto ambientale, è stato valutato anche il percorso di educazione ambientale sviluppato dagli enti locali, dichiara Stefano Laporta, direttore generale dell'Ispra ad Ansa, così da stimolare i comuni ad un impegno sempre attuale nella gestione del territorio.

Sono state premiate anche le località in riva ai laghi, 10 in Trentino che si conferma in testa alla classifica raddoppiando rispetto al 2016, 2 bandiere in Piemonte e 1 in Lombardia.