Ancora presente l'ultima ondata di maltempo in Calabria. Dopo le piogge battenti registrate nella giornata di venerdi 11 marzo, l'allerta lanciata con ampio anticipo dalla Protezione Civile italiana lungo la fascia ionica è stata innalzata. Diversi i millimetri di pioggia caduti in poche ore nel crotonese ma non solo, la perturbazione che si trova in fase di stallo sulla regione ha portato disagi anche nelle zone del Reggino e nell'entroterra, causando in alcuni casi danni provocati dall'accumulo improvviso delle precipitazioni.
Rimane comunque elevato lo stato di allerta in vista di una settimana che sarà ancora caratterizzata da instabilità sparsa su tutta la regione con possibili piovaschi anche di elevata intensità.
Crotone e Cosenza
L'ondata di maltempo portata dal ciclone Doris si sta concentrando in modo particolare su Crotone dove un muro di contenimento è caduto sotto il peso dell'acqua, causando l'evacuazione preventiva di diverse famiglie del posto. Nella provincia oltre ai rallentamenti nella circolazione degli automezzi non sono da registrare particolari danni a cose o persone. A Cosenza l'abbassamento delle temperature ha portato a nuove nevicate sulla Sila, dopo quelle registrate nei giorni scorsi nelle località di Camigliatello Silano e Palumbosila, che hanno portato numerosi amanti della settimana bianca a fare visita nelle località montane.
Situazioni estreme registrate nel resto del territorio calabro, dove a Bovalino una tromba d'aria ha causato tanta paura tra la popolazione. Nel Reggino una intensa grandinata per fortuna senza danni ha ricoperto le strade della provincia. Nel territorio di Lamezia Terme, la pioggia è caduta copiosa, mentre nei territori montani è caduta grandine mista a neve. Si consiglia di consultare periodicamente i bollettini meteo forniti dalla Protezione Civile italiana evitando i viaggi a lunga percorrenza, se non di estrema necessità, ricordando anche sempre di rispettare le normative vigenti impartite dal codice della strada.