Marte, il pianeta rosso sarà, nei prossimi giorni, protagonista nel cielo dopo il tramonto. Il prossimo 22 maggio infatti si troverà in opposizione e il 30 maggio invece si troverà alla sua distanza minima dalla Terra. Un' occasione, decisamente interessante, per osservare con maggiore attenzione il cielo nei prossimi giorni.

Marte: quando osservare il pianeta nella volta celeste

Guardando il cielo in questi giorni, nelle prime ore della notte, in direzione sud est è possibile notare un punto luminoso brillantissimo di color arancio-rossastro. Quel bagliore luminoso e colorato è il pianeta Marte, protagonista della nostra volta celeste in questo particolare periodo dell’anno. Marte, infatti, si troverà allineato con il Sole e la Terra e in questa sua insolita posizione, offrirà la  possibilità di osservare la sua faccia illuminata completamente. Questo periodo viene chiamato “dell’opposizione”  ed è anche quello nel quale Marte si troverà maggiormente vicino alla Terra, all’incirca a 75 milioni di chilometri.Il pianeta Marte sarà visibile per tutta la notte, sorgerà a sud est, e tramonterà a sud ovest prima dell’alba, momento ideale per osservarlo in tutto la sua massima brillantezza e grandezza.

Gli esperti consigliano, per poter apprezzare al meglio questo fenomeno astronomico, l’utilizzo di telescopi anche di piccole e medie dimensioni.

Live dell’allineamento Sole, Terra, Marte: dove poterlo vedere

Per osservare l'allineamento di Marte al Sole e alla Terra sarà prevista una diretta live sul canale Scienza e Tecnica dell’Ansa a partire dalle ore 24.00 del prossimo 22 maggio.  Alle ore 13.10 italiane Sole, Terra e Marte saranno perfettamente allineati, come ha spiegato il responsabile del Virtual Telescope l’astrofisico Masi. L’opposizione di un pianeta equivale anche alla sua minima distanza dalla Terra, per questo il 30 maggio alle 23.36, Marte si troverà in questa situazione astronomica.

Nel 2005 Marte si era già trovato a 69,4 milioni di chilometri dalla Terra, anche se, la sua maggiore vicinanza negli ultimi 60.000 anni si è verificata nell’agosto 2003, in quell’occasione la vicinanza del pianeta alla Terra è stata di 55,8 milioni di chilometri.