Mare inquinato a Sorrento: l'allarme non cessa, anzi la bonifica dei fondali porta a galla una quantità impensabile di rifiuti. E' davvero assurdo che un luogo così unico e magnifico, venga considerato una discarica, che il mare vengavisto come una pattumiera. Incomprensibile un atteggiamento di questo tipo: deleterio per l'Ambiente in primis, ma dannoso anche per l'economia e per il turismo del comune campano.

Mare inquinato a Sorrento: i volontari portano a galla di tutto

Nello scorso fine settimana in molti si sono impegnati nella bonifica dei fondali marini.

Le operazioni programmate sono state due e hanno riguardato i comuni di Sorrento e di Piano di Sorrento. Purtroppo il mare inquinato è una problematica di difficile risoluzione in Campania: per la prossima estate sono diversi i divieti di balneazione già annunciati.

La bonifica ha riguardato la zona di Marina Grande e di Marina di Cassano, due tra i borghi più conosciuti di tutta la regione, due delle mete più amate dai turisti.

Reti, frighi e bici: l'allarme mare inquinato non cessa

E' stato portato a galla di tutto, quintali e quintali di rifiuti gettati in acqua come si trattasse di una pattumiera a cielo aperto. Reti da pesca abbandonate, sedie, copertoni, una bicicletta e addirittura un frigorifero.

Il materiale è stato raccolto e consegnato a Penisola Verde, associazione che si occuperà immediatamentedello smaltimento.

Alle operazioni hanno partecipato gli uomini della Guardia Costiera, il nucleo sommozzatori della Guardia di Finanza, i membri del Parco Marino e varie associazioni subacquee tra cui J. Costeau, ADE penisola sorrentina, il Centro sub Torre del Greco, Amici degli Abissi e il diving Sesto Continente.

"Le attività svolte in questo weekend ci hanno permesso di recuperare una quantità infinita di rifiuti, di ripulire parzialmente questo nostro mare inquinato. Siamo molto soddisfatti delle operazioni di bonifica e ringraziamo tutti quelli che vi hanno preso parte", queste le parole pronunciate da Antonino Miccio, direttore del Parco Marino.