La prima strada sostenibile e a basso impatto ambientale è stata presentata durante Asphaltica, la più importante fiera ed esposizione nel settore degli asfalti ed infrastrutture stradali che si tiene annualmente a Verona. Il nuovo sistema di produzione e stesura di asfalto 100% ecosostenibile promette di rivoluzionare il mercato, contenendo costi ed emissioni nocive.

La prima strada in asfalto sostenibile

I tecnici di "Iterchimica", l'azienda che ha proposto il nuovo tipo di asfalto alla fiera di Verona, promettono grandi cose dal nuovo composto bituminoso. Potranno vantare di essere la prima azienda ad aver reso l'asfalto, ad oggi uno dei composti a più alto impatto sull'ambiente, 100% sostenibile, riciclato e ricolorato con materiali organici, posato a freddo senza ulteriori emissioni nocive di solventi a danno degli operai.

All'agenzia stampa Ansa spiegano che la sostenibilità del prodotto è data da vari fattori, come gli additivi rigeneranti, non richiede un impasto con altri aggreganti come ghiaia o sabbie ad alte temperature, gli scarti non devono essere condotti in discarica e il nuovo asfalto proviene da fresati riciclati.

Steso a freddo, ottimo per piste ciclabili

Le innovazioni più importanti consistono sia nella composizione del prodotto, che nella stesura, che avviene a freddo con una pressa meccanica, senza emissioni nocive date dai solventi tradizionali. Per ora è stato brevettato per piste ciclabili e pedonali, per rattoppare buche e crepe ed è stato indicato per strade a basso livello di traffico veicolare.

L'amministratore delegato del gruppo Iterchimica Federica Giannattasio ad Ansa dichiara la soddisfazione e il fregio di essere la prima azienda al mondo ad aver brevettato un asfalto 100% sostenibile. Il grande risultato è stato raggiunto combinando quattro elementi fondamentali fino ad oggi rimasti nell'obsolescenza tecnologica, additivi naturali rigeneranti, stesura a freddo, prodotto riciclato ed epurato da elementi tossici e colorazione naturale dell'asfalto.