Marco Di Vaio annuncia il suo addio al calcio. Il trentottenne attaccante romano ,in una conferenza stampa in cui non ha nascosto la sua emozione, ha fatto un consuntivo della sua lunga carriera. 'Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto in questi due decenni da professionista – confessa l'ex attaccante di Parma, Juventus e Bologna, emozionato - il mio sogno era quello di giocare ai livelli più alti e ci sono riuscito. Adesso proverò a fare il massimo in questo mio ultimo mese da calciatore”. La sua ultima partita la giocherà il prossimo 25 Ottobre, tra Montreal Impact, sua attuale squadra e DC United. Attaccante dagli ottimi fondamentali e con il fiuto del gol ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Lazio per poi giocare a Verona a Bari ed a Salerno nel 1997 (per la cifra record di cinque miliardi, record che ancora resiste in serie B). A Salerno trascinerà la squadra locale in serie A, a suon di gol, diventando l'idolo della tifoseria granata. Poi, Parma e Juventus. Dopo una manciata di stagioni non entusiasmanti nella vecchia Signora, stretto dalla forte concorrenza in attacco (difficile scalzare dalla formazione tipo calciatori del calibro di Del Piero e Trezeguet), l'attaccante romano cerca fortuna in Liga e col Valencia ma gli undici gol fatti non gli valgono la conferma; da li,un lungo girovagare, tra Principato di Monaco, Genoa e Bologna. A Bologna, Di Vaio vive una seconda giovinezza calcistica: a suon di gol gli viene consegnata la fascia di capitano, che lui onora segnando 43 gol ed eguagliando un idolo della tifoseria felsinea, il compianto Giacomo Bulgarelli. Con i rossoblù raggiunge le 100 presenze e verrà insignito della targa della cittadinanza di nettuno, alta onorificenza che però restituì dopo lo scandalo dei falsi pass. Nel 2012 passa ai Montreal Impact, squadra della MLS: qui incontra il suo ex compagno dei tempi delle giovanili Alessandro Nesta ed altre vecchie conoscenze del calcio italiano come Matteo Ferrari e Bernardo Corradi. Concluderà l'anno con due reti segnate in tre presenze. Il venticinque ottobre l'epilogo di una carriera ricca di gol e soddisfazioni.