Alessandro Del Piero dovrà essere risarcito da uno studio privato che ha utilizzato impropriamente l’immagine di Pinturicchio senza consenso e senza sborsare nemmeno un euro. La Cassazione ha deciso che il calciatore, simbolo della Juventus, dovrà essere rimborsato per una cifra pari a 258mila euro.
I Fatti
L’utilizzo improprio dell’immagine del regista bianconera sarebbe avvenuta nel 2000 quando la leggenda juventina era impegnata come testimoniale del Centro di Preparazione per Gli Esami Universitari (Cepu). Quello dell’utilizzo senza consenso dell’immagine è un problema che spesso colpisce i personaggi famosi, ma stavolta Alessandro Del Piero non ha voluto passarci sopra chiedendo un risarcimento pari alla cifra corrisposta da CEPU per la famosissima campagna pubblicitaria che ha avuto come protagonista proprio l’icona bianconera e della nazionale Italiana.
Campione di sport e di vita
Alessandro Del Piero rappresenta un campione di sport e di vita, si è sempre contraddistinto per il suo comportamento esemplare, rispettoso anche nei momenti più bui della sua carriera accettando scelte degli allenatori spesso discutibili. Con la maglia della Juventus Alesandro Del Piero ha vinto tutto sia in campo nazionale che internazionale trascinando la sua squadra anche nel periodo difficile di calciopoli e della Serie B. In nazionale Pinturicchio ha vinto realizzato quello che è il sogno di tutti i calciatori, diventare campione del mondo e ci è riuscito lasciando il segno con un goal, quello del 2 a 0 nella semifinale del 2006 contro la Germania, che rimarrà per sempre nella storia e nel cuore di tutti gli italiani.
Nonostante il suo nome venga associato alla Juventus, Del Piero è amato da tutti gli amanti del bel calcio e dello sport al di là dei colori di maglia; il suo modo di vivere il calcio è stato unico, quasi di altri tempi, a differenza di tanti calciatori di oggi con meno talento, ma tanta arroganza e presunzione. Queste sono le caratteristiche che lo hanno reso uno dei calciatori più amati di sempre.