Linkare o 'emebddare' il calcio in streaming non è reato. E' questa la conclusione alla quale è giunto il tribunale del Riesame di Roma, che ha disposto, conseguentmente, il dissequestro del noto sito kisstube.tv, sottoposto a sequestro in seguito all'operazione Odissea.

Nei primi giorni di novembre, la Guardia di Finanzia capitolina aveva disposto la chiusura temporanea di 152 siti, accusati di utilizzare lo streaming illegale per linkare incontri calcio, altri eventi sportivi e film.

Secondo l'accusa, i siti strumentalizzavano la cosiddetta 'esterovestizione' presentandosi come siti extranazionali anche se l'attività, secondo l'accusa, si svolgeva in ambito nazionale.

Il tribunale ha assolto il sito kisstube dall'accusa di linkare il calcio in streaming e altro materiale coperto da copyright, applicando la recente sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Europea, secondo la quale l'attività di linking ed embedding su You Tube sarebbe da considerarsi perfettamente lecita.

La soddisfazione da parte dell'avvocato di Kisstube

Il ricorso era stato presentato dal legale dei titolari del sito kisstube.tv, Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito, con il quale era stato richiesto l'annullamento del provvedimento di sequestro proprio in applicazione di quanto stabilito dalla recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea.

Dopo la decisione espressa dal tribunale del Riesame, l'avvocato Fulvio Sarzana ha espresso tutta la propria soddisfazione per essersi visto accolta la propria tesi, in applicazione della pronuncia degli organi di giustizia comunitaria.

Questa decisione chiarisce che mettere a disposizione degli utenti dei link non integra il reato di violazione delle norme sulla tutela del diritto d'autore.

Una sentenza destinata a fare storia e che annulla, di fatto, il provvedimento di sequestro e lo stesso, si presume, varrà anche per gli altri siti coinvolti nell'inchiesta Odissea. In rete circolano centinaia di siti che linkano il calcio in streaming e altri eventi, spesso fatti oggetti di sequestri e oscurati al pubblico.