Senza dubbio l'operazione più massiccia mai vista in Italia nella lotta contro i siti "pirata".

Il tribunale di Roma, tramite il gip Alessandra Boffi, ha ordinato il sequesto di 152 siti internet che trasmettevano gratis eventi sportivi, partite di calcio e film in streaming.

Il maxi sequestro porterà all'oscuramento di numerosi portali , che secondo il giudice violano le norme a tutela del diritto d'autore.

Dieci giorni fa l'arresto in Spagna di Igor Seoane, boss di Rojadirecta, sito diventato famoso a livello mondiale, che era stato bandito in Italia dal 2015.

Una lista interminabile di siti internet cosiddetti "pirata" , tra cui quelli di maggior spicco come arenavision.in, cineblog03.blogspot.it , cinemagratis.eu, eurostreaming.tv, livesoccervideo.com, newstreamingitalia.blogspot.it , www.cineblog-01.club, www.filmsenzalimiti.co, www.streamingcalciodiretta.it e www.rinconrojadirecta.com nella storia dell'internet italiano mai nessuna operazione del settore audiovisivo aveva coinvolto un numero così alto di portali, l'ultima grossa operazione aveva coinvolto 124 siti pirata, mentre nel 2015 erano stati sequestrati 410 siti dediti alla vendita di prodotti contraffatti ai danni dei più importanti "marchi" internazionali.

Il procedimento è partito grazie alla comunicazione di reato da parte del Nucleo Speciale per la radiodiffusione e l'editoria della Guardia di Finanza a tutela degli enti titolari dei programmi diffusi.

Tutti i siti, posizionati su server all'estero, riportavano veri e propri palinsesti organizzati per facilitare la scelta del programma preferito. La loro fonte di guadagno principale è legata ai banner pubblicitari inseriti nel corso delle trasmissioni in percorsi che lo spettatore è obbligato a seguire.

In Italia, la pubblicità online ha una movimentazione di circa 2,2 mld di euro, il 26% dell'intera torta, per contrastare questo fenomeno in costante aumento la IAB ha siglato un accordo nel 2014 con FPM e FAPAV per cercare di arginare il dilagare di banner pubblicitari su piattaforme videodigitali illegali.