Alle 19 di ieri, la telefonata dell'accordo fra Milan ed Everton. Alle 19.47 sempre di ieri appare sul profilo twitter del Milan, una foto di Gerard Deulofeu con la maglia della Nazionale spagnola e l'hashtag #WelcomeDeulofeu. Da Liverpool, l'Everton non ci mette molto ad irritarsi. Dopo frenetiche consultazioni all'interno del Milan, sulle quali ha lavorato anche il legale del Club, Leandro Cantamessa, il tweet è stato rimosso ed è stata gestita la stizza del Club inglese.
Il risultato finale è che lunedì Deulofeu sosterrà le visite mediche e solo dopo le visite mediche potrà esserci l'ufficialità. Il Milan non comunica le cifre delle operazioni di mercato nemmeno in forma ufficiosa, ma dopo il giallo del cinguettio, la cifra rimbalzata sui siti specializzati per il prestito oneroso di Deulofeu è passata da 500.000 euro a 750.000 euro...Peccato perchè il Milan aveva fatto trapelare la notizia con attenzione ai crismi e ai particolari: c'è l'accordo, ma il contratto deve ancora essere formalizzato. Non c'era, nelle comunicazioni partite dai vertici rossoneri, nessuna pretesa di ufficialità.
Galliani: un giocatore importante
Everton e Milan hanno virato sul prestito oneroso secco, senza diritto di riscatto, fino al 30 Giugno 2017 dell'attaccante spagnolo, perchè il reticolo di diritti di recompra, bonus e diritti di prelazione che il Barcellona vanta ancora sul ragazzo, rendeva impossibile il diritto. Il canale Milan TV ha riferito una frase di Adriano Galliani: "E' un giocatore importante, ce lo confermano moltissimi addetti ai lavori".
Come per Suso, l'influenza di Maiorino
Come già accaduto per Suso, a caldeggiare l'arrivo di Deulofeu è stato il ds rossonero Rocco Maiorino. Il dirigente aveva seguito con attenzione la Nazionale spagnola Under 19 che si era laureata campione d'Europa di categoria in Estonia, a Tallinn, nel Luglio 2012.
L'attacco di quella squadra era formato da Suso, Jesè e Deulofeu. Oltre al rossonero e al quasi rossonero, quindi, proprio Jesè che nella scorsa estate è passato dal Real Madrid al Paris Saint Germain. In quell'Europeo, la Spagna pareggiò 3-3 contro il Portogallo di Joao Mario e superò in Semifinale la Francia di Pogba ai rigori dopo il 3-3 dei tempi regolamentari e supplementari. Proprio in Semifinale, Deulofeu segnò una doppietta e trasformò anche uno dei calci di rigore della serie conclusiva.