Si avvicina il fatidico giorno del closing. In casa Milan si contano le ore che separano società e tifosi ad un nuovo inizio. Il passaggio di consegne dovrebbe avvenire giovedì, a 48 ore dal derby contro i cugini dell'Inter. Indiscrezioni giornalistiche vogliono Silvio Berlusconi al passo d'addio. Il presidente rossonero dovrebbe infatti rifiutare la carica offertagli da Yonghong Li, facendo un passo indietro da quello che, fino ad oggi, è stato il suo mondo.
Così, Milan-Palermo potrebbe essere realmente stata l'ultima partita da numero uno del Diavolo per l'ex primo ministro italiano.
L'ultimo no
La telenovela closing ha tenuto banco per due anni. Mai, come oggi, il definitivo passaggio di quote da Fininvest alla nuova proprietà cinese era stato così vicino. Se in un primo momento sembrava che Berlusconi potesse accettare la presidenza onoraria paventatagli da mister Li, gli ultimi rumors andrebbero in direzione contraria. Come riporta La Gazzetta dello Sport, che cita a sua volta l'Ansa, fonti vicine alla trattativa riportano l'intenzione del leader di Forza Italia di staccarsi completamente dalla sua "creatura".
Intanto, nella giornata di ieri, il braccio destro di Yonghong Li, l'imprenditore David Han, ha avuto un incontro con i dirigenti Fininvest. Il colloquio è stato definito "positivo" dalle parti. Si va verso, dunque, il tanto sospirato closing, con il duo Fassone - Mirabelli pronto a prendere per mano il Milan in vista della prossima stagione. I rossoneri, nel 2017-2018, dovrebbero avere una rosa nettamente rinforzata, a livello tecnico, grazie ai soldi provenienti dalla nuova proprietà. Il direttore sportivo in pectore, Massimiliano Mirabelli, ex Inter, dovrebbe avere a disposizione un tesoretto pari a 150 milioni di euro, con cui allestire una rosa capace di puntare, da subito, alla qualificazione in Champions League.
Berlusconi invece, come Galliani, uscirà dalla scena dopo 31 anni. I trofei conquistati durante la sua presidenza lo hanno reso uno dei più vincenti in assoluto, sia in Italia che nel mondo. L'ultima coppa alzata al cielo dai giocatori del Milan è stata la Supercoppa italiana, vinta contro la Juventus, che nella stagione precedente aveva raggiunto il Double, conquistando scudetto e Coppa Italia. Il presidente rossonero lascia alla nuova proprietà una pesante eredità da raccogliere. Riuscirà la coppia Fassone - Mirabelli a non far rimpiangere i vecchi fasti dell'era Berlusconi?