Mourinho ed i suoi Red Devils hanno trionfato ieri nella finale di Europa League a Stoccolma, contro i giovani talenti olandesi dell'Ajax, imponendosi col risultato di 2 a 0. Una finale giocata ''senza felicità'', come ha dichiarato il trainer portoghese, riferendosi ai tristi eventi di Manchester, colpita da un kamikaze che ha causato decine di vittime e feriti, tra i quali anche teenager e bambini.
Una vittoria che ha regalato un sorriso ai tifosi inglesi in rosso, i quali, però, non hanno affollato in maniera massiccia, come avviene di solito in questi casi, le piazze della città per festeggiare il trionfo. Il destino sembra aver voluto dare ai calciatori del Manchester United la forza di battere gli avversari per alleviare, anche solo in parte, per quanto sia impossibile, il dolore dei cittadini. Una vittoria senza felicità, ma che comunque è e resta un festa sportiva. Tutto lo stadio, al termine della gara, canta per la squadra, ma soprattutto per la città di Manchester.
Tante parole di dolore da personaggi legati alla città di Manchester
Sono tanti i messaggi di dolore e di cordoglio arrivati da tutto il mondo e diretti alla città di Manchester e ai suoi cittadini. Tra questi, anche quelli di personaggi noti dello spettacolo e dello sport. Su tutti quello di David Beckam, ex calciatore cresciuto e diventato uno dei migliori al mondo proprio tra le file dei Red Devils, da cui si è separato nel 2003. ''Una grande notte per il Manchester United, ma è una notte ancora più grande per la nostra città e il nostro Paese'', ha dichiarato lo Space Boy, che poi ha aggiunto: ''Una serata che va al di là dello sport, noi preghiamo per la pace''. Sulla stessa linea d'onda anche Ander Herrera, calciatore dello United, che in conferenza stampa ha affermato: ''Sono molto, molto felice ma voglio dedicare il trofeo alle vittime.
Questo è solo calcio, ma quello che è accaduto due giorni fa è stato orribile. Vogliamo la pace nel mondo, vogliamo un mondo normale''.
Con la vittoria di ieri il Manchester United si qualifica per la Champions League
Una vittoria che vale tanto, quella conquistata a Stoccolma. Nonostante il solo sesto posto in campionato, infatti, il Manchester United, alzando la coppa, si è qualificato di diritto alla prossima edizione della Champions League. Un ritorno nella massima competizione europea dopo qualche anno di assenza. Quello di ieri è il terzo trofeo stagionale per lo United, dopo il Community Shield e la Coppa di Lega, l'ennesimo per la società, l'ennesimo per lo Special One, Josè Mourihno.