In Lega Pro in questo periodo si stanno giocando i play off. Allo stesso tempo, le squadre non impegnate nella competizione, stanno iniziando a programmare la prossima stagione.
Proprio al riguardo, la Lega Pro dovrà fare a meno di una squadra nel prossimo campionato. Si tratta del Latina che, da ieri, mercoledì 24 maggio, ufficialmente non esiste più. Il Latina ha giocato in serie B in questo campionato, ma avrebbe dovuto partecipare al prossimo campionato di Lega Pro dopo la retrocessione. Il problema è che ieri non è stata presentata alcuna offerta all'ultima asta fallimentare.
L'orario per presentare la propria offerta scadeva alle 12 e nessuno ha avanzato un'offerta. Dopo che era finita la trattativa con l'imprenditore Benedetto Mancini, i tifosi speravano potesse farsi avanti qualche altro imprenditore. Ma così non è stato. Nonostante il prezzo base fosse a 50.000 euro, nessun imprenditore ha deciso di investire.
Tanti calciatori svincolati di livello
Si svincolano così calciatori del calibro di Corvia, Dellafiore, Pinato, Bruscagin, che potrebbero essere ambiti sia da squadre della cadetteria che da club di Lega Pro. Secondo il sito transfermarkt.it , sito molto conosciuto nel settore, nella rosa del Latina ci sono calciatori molto costosi: tanto per prendere d'esempio quelli citati, secondo lo stesso sito, l'attaccante Corvia ha una quotazione di 400.000 euro, stessa quotazione per il difensore centrale Dellafiore, 150.000 euro il valore di Pinato.
Il valore più alto è quello del capitano Bruscagin: il difensore centrale del Latina è valutato da transfermarkt.it ben 500.000 euro.
Che futuro per la squadra?
Una cordata di imprenditori locali, messa insieme dal sindaco Coletta, pare disposta a costituire una nuova società per ripartire, molto probabilmente, dal campionato di serie D.
La speranza dei tifosi è che si possa ricreare una società ambiziosa. Inutile dire che queste notizie fanno male al calcio e purtroppo sentiamo sempre più spesso parlare di fallimenti di club calcistici. Probabile, a questo punto, che la Lega Pro dovrà ricorrere a dei ripescaggi per il prossimo campionato che si prevede possa essere nuovamente di 60 club in tutto: 20 per ogni girone.
A questo proposito, solo ad agosto si deciderà se i gironi saranno divisi con gli stessi criteri territoriali di quest'anno: girone A per le squadre del Nord Ovest, girone B per i club del Nord Est e girone C per tutte le squadre meridionali.